TV e SPETTACOLO
Flavio Insinna: “Pensiamo di essere solo i risultati che otteniamo”
Le parole del conduttore, che sono una più ampia riflessione
Flavio Insinna: la riflessione sul presente a partire da se stesso
Flavio Insinna ha voluto portare avanti una riflessione personale che ben si cala, però, nel presente. Il conduttore ha spiegato, in occasione di un’intervista per Repubblica: “Viviamo in un mondo in cui pensiamo di essere solo i risultati che otteniamo“.
Ancora, sempre il conduttore: “In un mondo dove esistono solo i miliardi di visualizzazioni. Non è così. La vita è il rapporto con gli altri, è il darsi“. Parole che bene si incastrano con quello che è un presente sempre più rapido, quasi disintegrabile e così sfuggevole nei suoi ideali e aspettative. Poi una parola proprio sull’Eredità, programma Rai che ha lasciato e che ora andrà nelle mani di Marco Liorni a partire da gennaio: “Fosse successo a 30 anni, di non condurre più un programma, credo che avrei reagito in un altro modo. Rabbia e paura, ma ho 58 anni e a 58 anni sei obbligato ad avere il cervello della tua età. Accetti le decisioni. Poi non si può neanche pensare di condurre la stessa trasmissione per tutta la vita“.