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Fiorello nel mirino del vicinato: “Dalle 6:30 non si dorme in più”

La sveglia troppo mattiniera di Fiorello inizia ad essere mal digerita dal vicinato di VivaRai2

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Fiorello nel mirino del vicinato di VivaRai2: “Non si dorme più”

Fiorello piace a tutti al timone di VivaRai2!, ma non a chi vive e dorme in Via Asiago, da dove hanno il via i collegamenti la mattina presto: è polemica sui social. 

I vicini di casa di VivaRai2 su tutte le furie: critiche per Fiorello “molesto”

Fiorello piace tantissimo in tv tanto che gli ascolti continuano a volare per la Rai che si riscopre ora quanto mai competitiva su Rai2 in una fascia precedentemente senza segnali di vita. Parliamo della fascia oraria che dalle 7.15 vede attivo Fiorello, in diretta, al timone di VivaRai2!. Programma che come tanti già sapranno ha inizio proprio la mattina presto, in diretta tra Via Asiago e Via Montello a Roma, dove si trova lo “studio di vetro” della trasmissione. 

Critiche e lamentele via social: nel mirino anche la Rai

E anche se gli ascolti tv sono sintomo di enorme apprezzamento da parte del pubblico a casa, quello che fisicamente risiede nei paraggi dello studio non ne può più. La polemica prende il via sui social ma sconfina poi, ripresa da più testate. “Fiorello vai a far casino da un’altra parte”, questo il titolo del post della pagina Fb Partito Roma Nord. Un post che ha dato voce a centinaia di lamentele da parte di chi abita in zona.

Cittadini che puntualmente, alle 6 e mezza del mattino dal lunedì al venerdì, vengono svegliati da esibizioni, musica e balletti. Poco importa che sia una “bella sveglia” la voce dal vivo di Achille Lauro, perché c’è chi la sveglia non la voleva proprio. “Dalle 6 e 30 del mattino non si dorme più in Via Asiago e Via Montello per il caos creato dalla trasmissione di Fiorello. Gli abitanti sono inferociti e hanno ragione”, si legge nel post. 

La critiche, che parte da Fiorello, finisce col colpire poi la Rai: “Non si capisce perché ha tanti centri di produzione e si permetta di chiudere una via e togliere il sonno a chi ci abita”. 

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