Attualità
Festival di Sanremo: petizione di intellettuali contro l’intervento di Zelensky
Un gruppo di intellettuali lancia una petizione contro l’intervento di Zelensky al Festival di Sanremo 2023
Zelensky e l’intervento durante la finale del Festival di Sanremo 2023: la petizione a sfavore del collegamento del presidente dell’Ucraina
L’intervento che Volodymyr Zelensky farà nel corso della finale del Festival di Sanremo 2023 suscita molte critiche, e non solo da parte di critici o personaggi televisivi: sono in atto vere e proprie proteste e una petizione nei confronti dell’intervento del presidente ucraino durante la kermesse, un intervento giudicato fuori luogo in un momento così delicato e con un paese in piena guerra tra sangue e morti.
Petizione degli intellettuali contro l’intervento di Zelensky al Festival di Sanremo 2023
Cosa ci fa Zelensky in collegamento video durante la finale del Festival di Sanremo 2023? Qual è lo scopo perseguito dal presidente dell’Ucraina collegandosi con la kermesse mentre il suo Paese continua a contare quotidianamente i morti di una guerra quanto mai sanguinosa. Se lo chiede il pubblico, se lo chiedono i critici televisivi e anche un corposo gruppo di intellettuali. Gruppo che non ha intenzione solamente di manifestare dissenso ma che ha tutta l’intenzione di provare a far saltare il collegamento. “L’Italia ha lanciato da Sanremo successi planetari che celebrano la vita, la felicità e l’amore – si legge in un comunicato diffuso dall’Ansa – Abbiamo appreso perciò con incredulità che, in una delle serate clou dell’evento, interverrà Zelensky, capo di Stato di uno dei due paesi che oggi combattono la sanguinosa guerra del Donbass. Una guerra terribile“.
“Tragicamente ridicolo e profondamente irrispettoso”
Parole di un comunicato sottoscritto da numerosi intellettuali che si oppongono a questo intervento tra cui Franco Cardini, Joseph Halevi, Moni Ovadia, Paolo Cappellini, citandone alcuni. “Una guerra fomentata da irresponsabili invii di armi e da interessi economici e geostrategici inconfessabili“, si legge sempre nella nota. Dopo aver posto poi l’accento sulla discutibile posizione dell’Italia che avrebbe per loro deciso di evitare di mediare una situazione quanto mai delicata, così il documento: “Riteniamo tragicamente ridicolo e profondamente irrispettoso di un’ampia fetta dell’opinione pubblica che non si riconosce nelle politiche militari dei governi Draghi e Meloni il fatto che Zelensky sia invitato a Sanremo“.
Ma non c’è solo la protesta scritta perché il gruppo di intellettuali invita alla protesta nel giorno dell’11 febbraio, sabato di finale del Festival di Sanremo 2023 e anche dell’intervento di Zelensky. “Invitiamo alla mobilitazione sabato 11 febbraio a Sanremo, per partecipare ad una grande assemblea popolare in piazza. L’Italia deve uscire subito dalla guerra interrompendo ogni aiuto diretto o indiretto a una delle parti in conflitto“, si legge a fine della nota.