Trend
Fedez in lacrime sui social: la promessa a Gianluca Vialli
Le lacrime di Fedez dopo la notizia della morte di Gianluca Vialli: la promessa che purtroppo non potrà mantenere
Morto a 59 anni Gianluca Vialli: le lacrime di Fedez
Sono lacrime di dolore e tristezza quelle di Fedez che, con un video su Instagram, ha voluto rivolgere un suo personale pensiero a Gianluca Vialli, l’ex calciatore ed ex capo delegazione degli Azzurri morto di cancro stamane a Londra. Una morte che squarcia il cuore di chi lo ha seguito sul campo e di chi ne ha sempre amato l’umiltà e la semplicità, l’animo, l’uomo.
Gianluca Vialli: la telefonata a Fedez dopo la diagnosi di tumore al pancreas
C’è il rammarico, c’è il rimpianto negli occhi e nelle parole di Fedez di fronte alla notizia che riguarda la morte di Gianluca Vialli. Una persona che purtroppo non ha mai avuto occasione di conoscere personalmente e che, nonostante questo, ha saputo stargli vicino nel momento più brutto della sua vita. “Ho appreso della morte di Gianluca Vialli. Faccio questo video per ricordarlo pur non avendolo mai conosciuto di persona. È stata una persona straordinaria che mi ha dato una mano incredibile“, le parole di Fedez su Instagram.
Fedez in lacrime, la promessa: “Avremmo dovuto dare una foto con le nostre cicatrici”
Come già aveva raccontato, poco dopo aver scoperto il tumore al pancreas, era stato proprio Gianluca Vialli a volerlo chiamare per dargli tutta la forza e l’energia per affrontare un dolore che conosceva bene. “Abbiamo subito tutti e due lo stesso intervento – racconta Fedez – ma per due patologie diverse. A me non era mai capitato nella vita di piangere al telefono con una persona che non conoscevo, ma che conosceva il mio stesso dolore in quel momento. Mi ha dato una mano non dovuta, ma incredibile“. Sono lacrime quelle che Fedez cerca di fermare, con voce rotta, ricordando anche una promessa che aveva fatto proprio insieme a Vialli. “Mi spiace perché avremmo dovuto vederci, ci eravamo promessi che avremmo fatto una foto con le nostre cicatrici”.
Poi un pensiero alla famiglia, ai genitori, alla moglie e alle figlie di Vialli. “Un saluto a Gianluca. Sono veramente costernato dal non essere riuscito a conoscerti più a fondo perché, pur avendo avuto una conoscenza epistolare e telefonica, mi hai dato tanto ed è giusto che le persone lo sappiano“.