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Fedez e il black humor su Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: “Immaturità”
Fedez travolto dalle critiche per il black humor su Emanuela Orlandi: il commento del fratello Pietro dopo l’ultima puntata di Muschio Selvaggio
Pietro Orlandi: il commento sul black humor di Fedez parlando di Emanuela a Muschio Selvaggio
Si sta a lungo chiacchierando in queste ore sull’ultima puntata di Muschio Selvaggio, podcast di Fedez e Luis Sal, dedicata a Gianluigi Nuzzi: l’intervento del giornalista ha inevitabilmente fatto intavolare argomento molto delicati come la scomparsa di Emanuela Orlandi e visti i modi è intervenuto a margine anche il fratello, Pietro Orlandi.
Fedez e l’ospitata di Gianluigi Nuzzi
Ci sono sicuramente modi e modi di trattare un argomento di cronaca come la scomparsa di Emanuela Orlandi. Opportuno che se ne parli anche in un podcast come Muschio Selvaggio? Assolutamente sì, più che lecito, ma certo i modi devono essere calibrati e relazionati al caso. Non è piaciuta affatto l’ironia di Fedez e la sua voglia di black humor di fronte ad un argomento così triste, un caso che ancora deve essere risolto come quello della Orlandi.
Pietro Orlandi “perdona” Fedez: “Lo ringrazio che ne abbia parlato”
Battute, risate fragorose, ammissioni di colpa: “Sì non fa ridere“. Arrivano però ora i commenti, i giudizi di terzi ai quali non sono piaciuti né i toni né i modi, del tutto evitabili da parte di Fedez. “In tanti anni ho dovuto subire comportamenti in malafede e cattivi ben peggiori di una risata non nata sicuramente con la volontà di offendere o mancare di rispetto – ha fatto sapere il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, a MowMag – Si tratta semplicemente di immaturità, come quando da ragazzini poteva scappare una risata durante un funerale“. Si dice anche contento Pietro Orlandi che il caso della sorella Emanuela abbia avuto modo di raggiungere un pubblico “diverso dal solito”, molto più giovane. “È importante, al di là della risata, che se ne sia parlato e per questo lo ringrazio. Però non posso negare che mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase ‘la stanno ancora cercando’, visto che sono 40 anni che sto facendo questo. Dai, lo perdoniamo“.