TV e SPETTACOLO
Fedez chiarisce: “Io e Chiara non abbiamo creato un reality permanente”
Fedez ha preso la parola e non solo per difendere la sua Ferry
Fedez prende la parola (anche per Chiara): il tema dei social
Fedez e Chiara (qui chi guadagna di più) sono costantemente al centro dell’attenzione. Nelle ultime ore, nello specifico, il rapper – in un’intervista concessa al Corriere della Sera – ha rivelato qualcosa sulla quotidianità del suo rapporto con l’imprenditrice digitale. Si sa che marito e moglie sono soliti condividere davvero molto della loro vita di tutti i giorni: eppure è qualcosa che fanno davvero quasi tutti attualmente. Solo che non tutti hanno milioni di followers che li seguono, amano e criticano.
“Noi utilizziamo le stories di Instagram per pubblicare ciò che ci accade”
Fedez ha quindi spiegato, sulla sua (e di Chiara) modalità di condivisione della vita di tutti i giorni: “Non abbiamo creato nessun reality permanente, noi utilizziamo le stories di Instagram per pubblicare ciò che ci accade durante la giornata esattamente come fanno milioni di altre persone. Non abbiamo inventato nulla e non utilizziamo nulla di diverso da quello che utilizza tanta gente”.
L’ossessione per i like e le visualizzazioni, di cui quasi tutti, al giorno d’oggi, si ritrovano vittime, consapevoli e non. Pure la stampa, stando a quanto riportato da Fedez: “Credo che la prima a soffrire di questa sindrome sia proprio la stampa online, la rincorsa ai like facili e alle views è prima di tutto. Il problema principale dell’informazione digitale“. Insomma, un’ossessione tipica non solo dei singoli, e neanche esclusiva dei vip, a quanto pare.
Fedez sulla malattia: “Sto bene, sono stato molto fortunato”
In un secondo momento Fedez è tornato a parlare della malattia, e cioè del tumore raro al pancreas, che l’ha colpito poco tempo fa. “Sto bene, sono stato molto fortunato a trovare in tempo un tipo di tumore raro”. Ancora, sui prossimi passi di questo cammino di guarigione: “In questo momento sto seguendo le cure necessarie a fronte di un’operazione invasiva come quella che ho dovuto subire, ma sto assolutamente bene”.