MUSICA
Fedez accusato di diffamazione aggravata da Pietro Maso: nel mirino la canzone No Game-Freestyle
Il cantante accusato di diffamazione aggravata per frasi contenute nel testo di una sua canzone
Nuovo capitolo legale per il celebre rapper Fedez. Questa volta l’accusa è di diffamazione aggravata e arriva da Pietro Maso: un nome legato alla cronaca nera italiana e all’omicidio risalente al 1991, omicidio per il quale ha scontato oltre 30 anni di carcere tornando ad essere un uomo libero nello scorso 2015. Nel mirino di Maso c’è una canzone di Fedez, No Game – Freestyle.
Pietro Maso querela Fedez: l’accusa di diffamazione aggravata
“Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso. La vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue da naso“, questo è un piccolo estratto del testo della canzone di Fedez, No Game – Freestyle edita nel 2021, in cui il celebre rapper milanese fa chiaro riferimento a Pietro Maso citandolo e citando con lui la sua vicenda processuale. Non ci sta però, davanti a queste rime, Pietro Maso che tramite il suo legale – così come riporta Ansa – ha rivolto a Fedez l’accusa di diffamazione aggravata nei suoi confronti.
Il legale di Maso: “Richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda”
Come riporta sempre Ansa, la denuncia è stata presentata dal legale di Pietro Maso nei mesi scorsi, l’avvocato Alessio Pomponi. “È richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale sono riuscito a superare“, le parole di Pietro Maso all’interno della denuncia presentata contro Fedez dal suo legale. E ancora, tra le accuse mosse da Maso: “[..] le espressioni utilizzate, riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili“. Sempre Ansa, riportando estratti della denuncia che grava nei confronti di Fedez: “[..] non può determinarsi in modo da ledere l’onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica“.
Il motivo della querela: “Pietro Maso chiede di essere dimenticato”
Intervistato da La Nazione, l’avvocato di Pietro Maso ha spiegato il motivo che ha spinto l’uomo a querelare il rapper milanese: “Pietro Maso chiede di essere dimenticato. Essersi trovato con nome e cognome in un brano di un artista famoso lo ha lasciato scosso“, le parole di Pomponi”. E ancora, sempre il legale: “Non ci si può trincerare dietro l’obiezione che tutto è di interesse pubblico – ha aggiunto, spiegando come Maso non sia un “personaggio pubblico” – E non può diventarlo perché ha rilasciato interviste o ha partecipato a un programma, come invece mi sono sentito dire. Un fatto di cronaca di 30 anni fa non può essere considerato di attualità. Bisogna limitarsi, questo vale anche nel diritto di cronaca“.