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Federico Moccia: tutto è iniziato con 3MSC, tra i suoi più famosi libri

Step, Babi, Gin, Niki: molto più di protagonisti imprigionati nei libri. Federico Moccia, lo scrittore che canta dell’amore adolescenziale

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Federico Moccia, l’uomo che ha cantato nei suoi libri l’amore adolescenziale

Federico Moccia, l’uomo che ha cantato l’amore adolescenziali nei suoi libri da milioni di copie. Dal successo di Tre metri sopra il cielo, che ci fa tornare in mente l’immagine di un giovanissimo Scamarcio, all’ultimo libro pubblicato nel 2020, Semplicemente amami. Un viaggio tra libri, curiosità, film, frasi e non solo e tutto rigorosamente made in Moccia.

Tre metri sopra il cielo: il successo tardivo del libro che ha già 30 anni

C’è stato un momento, nel 2004, in cui ogni ragazzina ha sognato di imbattersi nel proprio Step. Era l’anno di Tre metri sopra il cielo, il primo romanzo di Federico Moccia, celebre scrittore romano. Ma attenzione!

Prima curiosità: in realtà Tre metri sopra il cielo era stato pubblicato per la prima volta il 16 novembre del 1992, quasi 30 anni fa esatti. Tutti però lo colleghiamo ad un passato relativamente recente, ovvero il 2004, anno della sua ristampa. Al principio Tre metri sopra il cielo non venne accolto con il successo raggiunto negli Duemila. Il 2004 fu però l’anno in cui proprio con Tre metri sopra il cielo, Federico Moccia vince sia il Premio Torre di Castruccio, sia il premio Insula Romana.

Fatto sta che dal 2004 ogni ragazzina si è sentita Babi o ha sognato di essere una Babi nel mondo, immaginando l’arrivo del proprio Step. Uno Step a cui ognuno ha associato un volto diverso sin quando si è deciso che per tutti fosse quello di Riccardo Scamarcio. Nel 2004 esce per la prima volta al cinema il film tratto dall’omonimo romanzo, diretto da Luca Lucini.

Il remake spagnolo di Tre metri sopra il cielo

Seconda curiosità: il successo di Tre metri sopra il cielo non è questione puramente italiana. Il romanzo di Moccia ha infatti riscosso successo in Giappone e in Brasile, mentre il Spagna è stato più il film del libro a godere della fama. Esiste persino un remake, Tres metros sobre el cielo, che nel 2010 ha incassato 10 milioni di euro.

Summertime: la serie su Netflix che rivive l’amore di Step e Babi

Terza curiosità: per il nostalgici ma non troppo che si sentirebbero “vecchi” a riguardare l’originale, sappiate che si possono rivivere le avventure e l’amore tra Babi e Step anche su Netflix. Nel 2020 è infatti stata lanciata sulla piattaforma una serie tv dal titolo Summertime che ricalca la storia dei due protagonisti, con due nomi diversi: Ale e Summer.

La frase che non dimenticheremo di Tre metri sopra il Cielo: “Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi, vi capiterà di averne bisogno una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su questo pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle”. 3MSC

Federico Moccia sulla cresta dell’onda: il libro “Ho voglia di te”

E se tutto ha avuto inizio con 3MSC (come è solito abbreviarlo), tutto è continuato con Ho voglia di te. Appena 2 anni dopo, nel 2006, Federico Moccia pubblica il seguito di quella tormentata e adolescenziale storia d’amore. Il successo questa volta arriva subito. Già l’anno dopo è in sala il film che battezza ufficialmente Laura Chiatti, la più celebre Gin.

Scusa ma ti chiamo amore: l’adolescente che si innamora dell’uomo adulto

La penna di Federico Moccia in quegli anni si può dire sia inarrestabile e basta anche questa volta solo un anno prima di vedere in libreria il nuovo libro: Scusa ma ti chiamo amore, nel 2007. Questa volta Step non c’è, la storia è tutta diversa ma continua ad essere ambientata a Roma. Sparisce Ponte Milvio, sotterrato dal peso dei lucchetti attaccati, per far spazio alla giovane Niki, perdutamente innamorata di un uomo più grande di lei. Anche questa volta c’è stato poco tempo prima di dare un volto solo a quell’uomo che, nel film, è Raoul Bova. Anche questa storia avrà poi non uno ma ben 2 seguiti: Cercasi Niki disperatamente e Scusa mati voglio sposare.

L’indimenticabile colonna sonora di Scusa ma ti chiamo amore

Una curiosità su Scusa ma ti chiamo amore: se sono stati oltre 12 i milioni di euro guadagnati dal film, lo si deve anche tanto alla sua colonna sonora. Impossibile infatti non associare al film tratto dal romanzo di Moccia alcune delle canzoni d’amore italiane più recenti ma già nel repertorio delle “indimenticabili”. Tra queste ricordiamo l’omonima Scusa ma ti chiamo amore degli Sugarfree. Ma non solo. A rendere struggente l’amore di Niki e Alex ci pensarono anche gli Zero Assoluto, anche loro protagonisti di un’epoca musicale con Quello che mi davi tu e Semplicemente. (Zero Assoluto che proprio ora stanno tornando).

Una frase indimenticabile di Scusa ma ti chiamo amore:Amare è breve, dimenticare è lungo“.

Gli ultimi libri di Moccia: da Amore14 a Tre volte te

Se fino a qui abbiamo nominato alcuni dei più grandi libri di successo di Federico Moccia, ancora non abbiamo nominato Amore 14 e tutta una serie di romanzi più recenti. Tu sei quell’ossessione, Tre volte te, La ragazza di Roma Nord, Semplicemente amami. Quest’ultimo pubblicato appena nel 2020 scorso. Il successo però, rispetto alle prime fatiche, è stato discreto.

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