Fabio Fazio, urla contro di lui a un semaforo: “Portateli a casa tua”

Fabio Fazio: urla al semaforo, che cos’è successo

È un aneddoto relativamente recente quello raccontato da Fabio Fazio sul settimanale Oggi, per il quale cura una rubrica. Il conduttore Rai di Che Tempo che Fa ha voluto raccontare cosa gli è accaduto in questi giorni, un momento che lo riporta a quando si trovava in attesa di un semaforo verde sul bordo della strada.

Fabio Fazio: “Un signore si è sentito in obbligo di gridarmi”

Fabio Fazio si lascia andare al racconto di un episodio di vita quotidiana ed entra nel dettaglio di quello che gli è successo in queste giorni mentre si trovava per strada, fermo al semaforo. “Non so chi fosse“, puntualizza subito il conduttore spiegando di aver udito urla arrivare dall’interno di una macchina in corsa proprio contro di lui. “Un signore in auto allo scattare del semaforo mentre io aspettavo il verde per attraversare, si è sentito in obbligo di gridarmi con malcelata veemenza ‘portateli a casa tua i migranti’. Girato l’angolo, si è dileguato“.

La risposta di Fazio giorno dopo l’accaduto

Rimasto toccato dall’accaduto, Fazio non ha avuto modo lì per lì di rispondere non sottraendosi però dal farlo a posteriori. “Aiutiamoli a casa loro ma se proprio non ci riusciamo, portateli a casa tua – ha continua poi a scrivere Fazio, riflettendo – Peraltro l’aiuto a casa loro al momento e da molti anni continua ad essere esclusivamente il finanziamento alla cosiddetta Guardia costiera libica“. A distanza, e senza avere il nome del suo interlocutore, Fazio ha voluto rispondere: “Vorrei dire a quel signore che chiameremo con un nome di fantasia… Gianpirla, che la mia casa così come la sua è assolutamente la stessa. È l’Italia. Gianpirla si deve rassegnare: siamo vicini di casa“.