Serie Tv
Evan Peters, come si è preparato per interpretare Jeffrey Dahmer: “L’ho ascoltato ogni giorno”
Un ruolo molto difficile ed emotivamente forte
Evan Peters è Jeffrey Dahmer nell’omonima serie Netflix
Evan Peters ha interpretato il complesso ruolo di Jeffrey Dahmer nella omonima serie Netflix che, per chi ha avuto la forza emotiva di vederla per intero, si sofferma sulla vita del noto serial killer statunitense. Non solo l’esistenza di Dahmer, ma anche gli omicidi compiuti dall’uomo (conosciuto come “il mostro di Milwaukee”) in un arco di tempo che va dal 1978 al 1991. Una storia vera, di vita e di morte, che definire difficile è sicuramente un eufemismo. L’interpretazione magistrale di Peters ha fatto letteralmente spopolare la serie Netflix, di cui davvero tutti hanno almeno sentito parlare.
“Ho indossato le scarpe del personaggio con i rialzi“
Peters, intervistato per Variety, ha ammesso di aver studiato e osservato a lungo Dahmer. Per un’interpretazione di alto livello, infatti, si presuppone sempre un attento studio alle spalle. Queste le parole dell’attore statunitense, 35 anni: “Aveva una schiena molto dritta. Non muoveva le braccia quando camminava, quindi mi sono messo dei pesi sulle braccia per vedere come ci si sente. Ho indossato le scarpe del personaggio con i rialzi, i suoi jeans, i suoi occhiali. Avevo sempre una sigaretta in mano”.
Evan Peters: “È stata una ricerca esauriente“
Ancora Peters, sul personaggio di Dahmer: “Ho guardato molte riprese e ho anche lavorato con un coach di dizione per abbassare la voce. Il modo in cui parlava era molto distinto e aveva un dialetto. Così ho anche creato questo audio di 45 minuti, che è stato molto utile. L’ho ascoltato ogni giorno, nella speranza di imparare il suo modo di parlare e di entrare nella sua sua mente”. Il duro lavoro dell’attore ha dato sicuramente i suoi frutti.