MUSICA
Eurovision, interviene la censura: cosa può cambiare adesso?
In arrivo alcune modifiche alla gara: la situazione a una settimana dal via
EBU e Rai censurano testi e coreografie: come cambia il programma dell’Eurovision 2022 di Torino?
Si abbatte l’ombra della censura sull’Eurovision Song Contest 2022. L’evento, che andrà in scena dal 10 al 14 maggio a Torino, è ormai ad un passo dalla partenza, ma dovranno essere apportate alcune modifiche allo show. Gli organizzatori EBU e Rai hanno infatti deciso di richiedere ufficialmente ad alcune delegazioni musicali in gara sostanziali cambiamenti alle esibizioni.
Niente parolacce e stop alle coreografie provocanti: nel mirino due delegazioni
EBU e Rai, come riporta il sito blogtvitaliana, hanno rivolto le loro attenzioni in particolare al testo di una canzone e ad una coreografia. Il brano nel mirino dell’organizzazione è Eat your salad del gruppo lettone Citi Zeni. Nella prima strofa del testo è infatti inserita la parola “pussy” e tale riferimento sessuale non è ritenuto opportuno da EBU e Rai, che hanno chiesto la sostituzione del termine con un altro.
Anche le coreografie sono state vagliate nel dettaglio e così la delegazione dell’Albania, che concorre con il brano Sekret di Ronela Hajati, ha ricevuto la richiesta di modifica. I movimenti dei ballerini sono stati ritenuti eccessivamente provocanti per essere mandati in onda nella modalità prevista, pertanto anche questi saranno modificati.
Il caso dei Maneskin e l’intervento per fermare le polemiche
Il motivo di tale decisione risiederebbe nell’intenzione di mandare in onda un evento a piena portata di minori, evitando successive polemiche per il contenuto di testi e coreografie. L’intervento però fa discutere il pubblico, che in parte ritiene questi interventi di censura inappropriati. Ricordiamo che anche i Maneskin, l’anno passato, hanno dovuto cambiare alcune parole di Zitti e buoni per evitare squalifiche.
Tutto pronto per l’Eurovision? A Torino tutto ancora tace…
A questo si aggiunge ulteriore tensione attorno all’Eurovision in partenza, a causa del ritardo dei lavori per l’allestimento dell’Eurovillage. L’apertura ufficiale è prevista per sabato 7 maggio, ma le delegazioni già presenti a Torino non hanno accolto con piacere l’assenza di un luogo dedicato all’Eurovision nei giorni precedenti.