Eurovision 21: Macron voleva sabotare i Maneskin per favorire la cantante francese

Eurovision 2021: Damiano dei Maneskin accusato di sniffare cocaina e Macron tenta il sabotaggio

I Maneskin hanno vinto la scorsa edizione dell’Eurovision Song Contest e oggi, a distanza di un anno, vengono fuori alcuni retroscena che sono rimasti taciuti fino ad ora. Come molti ricorderanno, Damiano David è stato accusato di sniffare cocaina sul palco durante l’esibizione. Lui ha smentito e si è sottoposto ad un test antidroga, risultato effettivamente negativo. Ma, come è emerso solo ora, il presidente francese Emmanuel Macron ha cercato di cogliere l’occasione per sabotare i risultati della classifica.

Emmanuel Macron ha cercato di far squalificare i Maneskin

Stéphane Bern, il giornalista francese e commentatore ufficiale dello scorso anno, ha raccontato del messaggio urgente ricevuto subito dopo la scena della presunta sniffata di Damiano. Il Presidente Macron ha subito richiesto la squalifica della band italiana, così da favorire la francese Barbara Pravi: “Devi fare qualcosa, per favore“, intendendo anche, se necessario, di interrompere la trasmissione. “Ma cosa avrei potuto fare? Non ero io a condurre. E non sono certo il presidente dell’Eurovision!“, dichiara il commentatore francese Bern.

“La vittoria di deve avere per merito”: le parole di Delphine Ernotte

La meritocrazia ha poi avuto la meglio, premiando chi più si meritava di ricevere il primo premio. In tutta questa vicenda, l’unica che ha mantenuto una linea di onestà è stata vuole che la presidente dell’EBU (European Broadcasting Union) fosse francese, Delphine Ernotte, che però si schierò in un altro modo: “Se vittoria deve essere, deve essere per merito, non per la squalifica di chi ha conquistato il primo posto“.