Attualità
Erba: il giudice che ha chiesto di riaprire il caso finisce sotto accusa
La Cassazione ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Cuno Tarfusser
La deposizione del giudice per riaprire il caso di Erba non sarebbe stata conforme ai regolamenti
Francesca Nanni, dirigente della Procura Generale di Milano, ha siglato l’avviamento di un procedimento disciplinare nei confronti di Cuno Tarfusser, sostituto procuratore che aveva chiesto la riapertura del processo sulla strage di Erba. Quello che viene contestato oggi all’uomo è la violazione del documento organizzativo dell’ufficio al momento della deposizione della richiesta negli scorsi mesi.
Il 31 marzo scorso, Cuno Tarfusser aveva depositato la richiesta di revisione della condanna definitiva per Olindo Romano e Rosa Bazzi. Secondo l’accusa ciò avvenne però “in palese violazione del documento organizzativo dell’ufficio che assegna all’Avvocato generale e al Procuratore Generale la facoltà di richiedere la revisione di sentenze”.
Il processo di Erba non sarà rivisto: via al procedimento disciplinare nei confronti di Cuno Tarfusser
La Cassazione ha così deciso nelle ultime ore di agire nei confronti del giudice che intendeva arrivare alla riapertura del processo sulla strage di Erba. La volontà di Tarfusser non avrà dunque riscontro, almeno al momento, vista l’ultima novità.
Inoltre, stando alle motivazioni che hanno portato al procedimento disciplinare nei riguardi del sostituto procuratore, l’uomo avrebbe “violato i doveri di correttezza, riserbo ed equilibrio”.