Emma Marrone, la morte del papà: “Ho sentito le urla di mia madre”

Emma Marrone ricorda la morte del papà Rosario: l’ultima chiamata la sera prima

Emma Marrone torna a parlare di uno dei momenti più infelici della sua vita, la morte del papà Rosario, avvenuta circa 10 mesi fa dopo la diagnosi di malattia: le confessioni della cantante ripercorrendo quei momenti, inconsapevole che sarebbero stati gli ultimi.

L’ultima chiamata e la promessa di “arrivare” in tempo

È ancora forte e vivo il dolore di Emma Marrone, la celebre e amata cantante che ha dovuto affrontare la morte del papà Rosario circa 10 mesi fa. Un dolore che non affievolisce con il passare del tempo e sul quale ritorna oggi, a distanza di mesi, raccontandogli attimi prima, quegli ultimi inconsapevoli attimi vissuti insieme al papà prima che morisse. Intervistata da Vanity Fair, così Emma: “Quando è morto io ero via da un paio di giorni, l’avevo sentito la sera prima e gli avevo detto ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo“.

L’ultima chiamata del papà, poi la morte: lo strazio di Emma Marrone

Non poteva immaginarselo Emma che quella telefonata sarebbe stata l’ultima e che non sarebbe mai riuscita ad arrivare in tempo per vederlo vivo, ancora una volta. “Ti aspetto, mi aveva detto. Invece al mattino era morto – così Emma, ricordando il dramma di quel momento – Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito. Dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile e io non c’ero“. Nonostante lo strazio per non essere riuscita ad arrivare in tempo, tale è stata la vita vissuta che non esistono oggi rimpianti: “Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte. Così che io lo ricordasse vivo e felice, nella chiamata della sera prima“. Proprio al papà Emma ha voluto anche dedicare un tatuaggio indelebile.