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Emilio Fede, l’appello a Berlusconi: “Perché sono stato licenziato?”

Emilio Fede: il commento dopo la sentenza che ha assolto Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Ruby Ter

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Emilio Fede commenta la sentenza d’assoluzione di Silvio Berlusconi del processo Ruby Ter

È un Emilio Fede felice ma con delle riserve quando viene chiamato in causa per un commento sulla recente sentenza che ha assolto Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nell’ambito del processo Ruby Ter.

Processo Ruby Ter: assoluzione per Silvio Berlusconi

La notizia dell’assoluzione di Silvio Berlusconi è di qualche giorno fa. L’ex cavaliere è stata definitivamente sollevato da ogni accusa relativa al reato di corruzione in atti giudiziari in ambito del processo Ruby Ter. Non solo Berlusconi però perché il Tribunale di Milano, con sentenza, ha assolto tutti i 29 imputati a processo e tutti con la stessa formula: “Il fatto non sussiste“. “Sono stato finalmente assolto dopo più di 11 anni di sofferenze – ha poi commentato la sentenza Berlusconi ore dopo sui social – di fango e di danni politici incalcolabili perché ho avuto la fortuna di essere giudicato da Magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte“.

Emilio Fede commenta la sentenza: “Contento, ma perché io sono stato calpestato fino alla fine?”

Felice dell’assoluzione, oltre al diretto interessato, è anche il giornalista Emilio Fede. Intervistato da La Stampa dopo la lettura della sentenza però, Fede ha comunque avuto una sorta di riserva, un appunto a margine. “Sono molto contento della sua assoluzione – ha dichiarato, riferendosi a Berlusconi – Mi chiedo invece perché io sono stato calpestato fino alla fine. Soprattutto sono contento per tuti quelli che sono contenti. La sua famiglia, i suoi amici“.

L’appello di Emilio Fede a Silvio Berlusconi: “Dimmi perché sono stato licenziato”

A differenza di Berlusconi, Fede era stato invece condannato nel 2019 a 4 anni e 7 mesi per il reato di favoreggiamento della prostituzione. Al di là di questo però ci sono alti danni a cui fa riferimento per Fede: “Io ho perso tutto, licenziato, sbattuto fuori dall’ufficio in 3 minuti. Perché? A chi dovevo fare spazio? A chi davo fastidio?“. Ancora non se lo spiega il motivo del licenziamento Emilio Fede e sebbene i rapporti stretti con Berlusconi non ci siano più da tempo, continua ad esserci il desiderio di sapere: “Ti prego, ora che hai ottenuto una meritata sentenza, per favore, dimmi, perché sono stato licenziato“.

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