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Elon Musk licenzia il suo braccio destro, la donna che dormiva in ufficio

Altra ondata di licenziamenti, altri casi eclatanti

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Elon Musk, altri licenziamenti: è la volta della donna che dormiva in ufficio

Elon Musk avrebbe licenziato anche la donna che dormiva in ufficio (dunque sul posto di lavoro), nella scomoda postazione di un sacco a pelo. Altra ondata di licenziamenti per Twitter e l’uomo più ricco al mondo (un titolo da poco riconquistato, e a fatica), non avrebbe guardato in faccia proprio nessuno. Neppure questa donna, che nel tempo era diventata il suo braccio destro.

Chi è Esther Crawford

La donna che dormiva in ufficio era stata fotografata probabilmente da alcuni colleghi o da Elon Musk stesso, ed il suo nome è Esther Crawford. Quella che ad oggi sarebbe una ex impiegata di Twitter, pare fosse solita addormentarsi in ufficio, stretta in un sacco a pelo e con una mascherina (quelle utilizzate per dormire) a coprirgli gli occhi, forse per il fastidio causato dalle luci dell’ufficio. Una foto che non è sicuramente testimonianza di efficienza o passione per il proprio lavoro: al contrario, pura assenza di senso ed esagerazione.

Anche Esther Crawford però, alla fine, sarebbe stata licenziata, come migliaia di altri dipendenti di Twitter. La Crawford era entrata in azienda a fine 2020 a seguito dell’acquisizione dell’app Squad, come riporta Vanity Fair. Proprio a proposito dello scatto che la vede dormire nel sacco a pelo in ufficio, la donna aveva scritto: “Quando il tuo team lavora 24 ore su 24 per rispettare le scadenze, a volte dormi dove lavori. Siamo stati nel mezzo di una pazza acquisizione pubblica da mesi, ma andiamo avanti e sono così orgogliosa della nostra forza e resilienza“.

Le parole della donna: “Un errore”

Altre parole, però, adesso quelle di Esther Crawford, che vanno nella direzione dell’ipotesi licenziamento da parte di Elon Musk, anche a suo danno. “L’impressione peggiore che si potrebbe trarre avendomi visto andare all-in su Twitter 2.0 è che il mio ottimismo o il mio duro lavoro siano stati un errore. Coloro che mi deridono si trovano necessariamente a bordo campo, non nell’arena“, ha cinguettato la donna.

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