Elenoire Ferruzzi, lo sfogo nel 2018 contro la d’Urso: “Un cesso mai visto”

Il web non dimentica il “passato” di Elenoire Ferruzzi: cosa aveva detto su Barbara d’Urso

Che Elenoire Ferruzzi non nutrisse simpatia nei confronti di Barbara d’Urso, lo si sapeva dal principio, come si sapeva che Alfonso Signorini non avrebbe tirato fuori l’argomento al GF Vip 7. Il nome di “Barbara d’Urso” è sempre spinoso se pronunciato nella Casa e Alfonso Signorini, che non vuole screzi, cerca sempre di aggirare l’argomento. Intervenire con la censura in Casa si può, ma non si può imbavagliare il mondo dei social: fa capolino così un vecchio video della Ferruzzi, datato 2018, e di Barbara d’Urso (male) si parla.

Elenoire al GF Vip, in passato l’avversione per Barbara d’Urso

Elenoire Ferruzzi, prima di entrare nella Casa del GF Vip, non aveva mai negato di non stimare affatto Barbara d’Urso, anzi. Già al principio era ben nota l’avversione della Ferruzzi nei confronti della conduttrice che a più riprese aveva descritto come “ignobile e volgare“. Proprio come erano emerse vecchie parole della Ferruzzi spese sulla Bruganelli in passato, catturate e rese eterne sui social, fanno capolino ora alcune parole molto forti sulla d’Urso.

“Un cesso mai visto. Una donna orrenda”

A riportarlo è Biccy.it e stiamo parlando di un video che ritrae Elenoire Ferruzzi e che risale al 2018. Un video che non ha bisogno di troppe didascalie. La Ferruzzi è in macchina insieme ad alcuni amici quando viene fuori l’argomento d’Urso, e la Ferruzzi non si tira indietro: “Dovrebbe bere un caffè con l’arsenico. Una falsità…“. E ancora, riprendendo sempre alcune delle parole della Ferruzzi (molto datate) sulla conduttrice di Pomeriggio Cinque: “Un cesso mai visto. Una brutta donna. Una donna orrenda. Non la reggo quella persona“, un’altra frase pronunciata dalla Ferruzzi. A tutto questo la d’Urso non ha mai risposto in alcun modo e per il momento il video sta circolando solamente sui social, facendo immaginare che non troverà alcuno spazio in puntata al GF Vip 7.