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Drusilla Foer: “Dove finisce Gianluca e dove inizia Drusilla?”

Drusilla parla di sée della sua identità

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Drusilla Foer: il ruolo delle maschere

Drusilla Foer (che si sta anche preparando ad una nuova avventura televisiva) si è aperta circa il ruolo delle maschere non solo nel suo personaggio, ma anche nella sua vita personale.

Drusilla Foer: “Non ci sono limiti”

Drusilla Foer ha quindi parlato di maschere e identità, per Vanity Fair: “Dove finisce Gianluca e dove inizia Drusilla?“, è stata la domanda del giornalista. “Non ci sono limiti. Perché Drusilla non prende lo spazio di nessuno. È tutto naturale. Com’è naturale che nell’Amleto di Shakespeare a un certo punto Polonio muoia. Qui dentro ognuno è al suo posto. E i pensieri vengono da un unico assemblamento di valori“.

E alla domanda successiva: “La sua è una maschera come quella del teatro classico?“, Drusilla ha risposto: “Vede, le maschere non nascondono. Rendono solo più fruibile il contenuto. È come quando dici “ti amo” a una persona in un modo goffo o distratto perché non hai il coraggio di guardarla negli occhi. Permettono di ascoltare senza sentirsi minacciati“. Ma le domande non sono finite qui, visto che dal personale si è passati anche alla notizia del giorno: Chiara Ferragni come co-conduttrice al Festival di Sanremo.

Drusilla Foer su Chiara Ferragni a Sanremo: “Una genialata”

Il giornalista ha quindi proseguito nelle domande: “Si è mai innamorato qualcuno di Drusilla?”, e la risposta è stata la seguente. “Sì, perché questo è un contenitore che può accogliere molte proiezioni. Ma non ho mai corrisposto. Siamo in troppi in questo contenitore. È troppo affollato per rispondere a un solo amore. E i parametri di coloro che abitano in questo contenitore sono molto diversi“.

Per poi passare a Chiara Ferragni, come co-conduttrice al fianco di Amadeus: “Mi sembra una genialata. Ma sì, perché comunque lei è una giovane che si è inventata un lavoro, magari è anche una che sul palco ci sta bene. Poi secondo me in questo momento rappresenta anche qualcosa: è la moglie di un uomo che si è esposto in un momento difficoltoso. Insomma, Ci sono tanti elementi, al di là del fenomeno Ferragni, che possono essere giusti”.

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