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Domenica In: polemiche sulla partecipazione del cast di Mare Fuori

La puntata di domenica 5 marzo ha visto andare in scena una gaffe dopo l’altra

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Errori, fuorionda e poca galanteria: la puntata di Domenica In ha scatenato le reazioni del pubblico

Da ormai un mese, ovvero dalla loro apparizione sul palco del teatro Ariston di Sanremo durante il Festival, il cast della serie tv Rai Mare Fuori è chiamato a presenziare in diverse trasmissioni televisive. L’apprezzamento del pubblico per il prodotto ha spinto così anche Mara Venier a chiamare in studio diversi attori della fiction, ma qualcosa non è andato proprio secondo i piani, scatenando la reazione del pubblico sui social network. La prima gaffe è avvenuta al momento in cui zia Mara ha annunciato l’ingresso in studio di Fabio Concato. Le porte dello studio, infatti, celavano non il cantante bensì gli attori di Mare Fuori. Mara ha dunque rimediato spedendoli nuovamente nel dietro le quinte.

“Posso aprire la polemica?”: su Twitter gli spettatori protestano

Poco dopo, è accaduto un nuovo episodio singolare: Mara Venier, pensando di essere in pubblicità, si è lasciata andare ad abbracci e baci con i volti di Mare Fuori, ma la diretta era in corso, Al di là di questi simpatici siparietti, ciò che ha davvero dato fastidio ad alcuni spettatori è stata una terza gaffe. Protagonista è stata Maria Esposito (interprete del personaggio di Rosa Ricci), unica donna ospite ieri a Domenica In. La ragazza si stava per sedere in una delle sedute centrali destinate agli ospiti, ma un assistente di studio l’ha fermata e l’ha invitata a collocarsi in un posto laterale. Tale comportamento non è stato apprezzato da diversi utenti, che hanno espresso il proprio dissenso sui social. Questo un esempio di tweet, che riassume cosa è passato nella mente di parte del pubblico: “Posso aprire la polemica? Maria voleva sedersi in mezzo, e anche come gesto di galanteria (visto che era anche l’unica donna presente) sarebbe stato opportuno concederglielo. L’atteggiamento dell’assistente di studio (uomo) è di una cafoneria unica”.

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