Disco d’oro, platino e diamante: come si ottengono i premi nell’era dello streaming?

I criteri per l’assegnazione sono cambiati nel tempo: ecco come

Non c’è artista musicale che non brami guadagnarsi un disco d’oro, di platino o di diamante. Certificazioni dell’apprezzamento del pubblico, risultati in grado di segnare intere carriere, tali premi sono assegnati al raggiungimento di alcune soglie di vendita, download digitale o ascolto in streaming. Sì perché le trasformazioni della fruizione della musica da parte del pubblico hanno visto aggiungersi nuovi criteri per stabilire chi si può fregiare di tali riconoscimenti, una volta possibili da ottenere solamente in base alle vendite di supporti fisici. Dall’avvento degli store digitali, come Spotify e simili, come è cambiato dunque il meccanismo di attribuzione di dischi d’oro, platino e diamante? Scopriamolo insieme.

Disco d’oro, di platino e di diamante: come si ottengono in Italia

La prima specificazione da fare è che ogni nazione possiede le proprie personalissime soglie per attribuire tali riconoscimenti. Piccolo esempio: il disco d’oro in Italia è assegnato al raggiungimento di 25mila copie vendute, mentre negli Stati Uniti la cifra è pari a 500mila. Differenze a parte, restando entro i nostri confini, le modificazioni sono state numerose negli anni. Vista la diminuzione drastica della vendita di copie fisiche di album musicali, i parametri per assegnare il disco d’oro, di platino e diamante, si sono adeguati. Così, per pareggiare una vendita fisica, sono necessari 130 ascolti in streaming della durata minima di 30 secondi. Inoltre, gli ascolti di ogni singolo utente vengono conteggiati solamente fino ad un massimo di 10 al giorno. Dal calcolo sono escluse le riproduzioni radiofoniche e di video-streaming.

Cifre leggermente più alte per i singoli

Il disco d’oro in Italia è assegnato dopo 25mila copie vendute, quello di platino dopo 50mila e quello di diamante dopo 500mila. Immaginando che il traguardo sia raggiunto esclusivamente tramite ascolti in streaming, un disco d’oro sarà assegnato dopo 3milioni e 250mila ascolti in streaming della durata di almeno 30 secondi. Diverso il calcolo per i singoli, con soglie più alte: 50mila per il disco d’oro e 100mila per il platino. Cifre che fanno capire l’importanza del traguardo raggiunto ad esempio da Marco Mengoni, Mr. Rain, Lazza e Madame, che a soli 10 giorni dalla finale di Sanremo hanno conquistato il riconoscimento per i loro singoli.