Dirty Dancing, nel 2024 si torna al cinema: molti personaggi del primo film

Dirty Dancing: nel 2024 il ritorno al cinema

Dirty Dancing, classico intramontabile del cinema generazionale, tornerà al cinema nel 2024 con un nuovo capitolo. In base alle informazioni che circolano a riguardo, pare che le vicende narrate saranno la continuazione diretta del primo capitolo della saga, che al momento conta un sequel del 2004 ed un adattamento televisivo del 2017.

Jonathan Levine sarà il regista del sequel di Dirty Dancing

A prendere in mano le redini del nuovo progetto cinematografico, le cui riprese dovrebbero iniziare a fine 2022, sarà Jonathan Levine. Regista di film come Non succede, ma se succede… e Warm Bodies, Levine raccoglierà l’eredità del film del 1987 raccontando le vicende di Baby. Pare però che, oltre alla storia del personaggio interpretato da Jennifer Grey, sarà seguita in parallelo l’esperienza di una ragazza in un centro estivo.

Parla il regista: “Vogliamo avere molte persone che hanno lavorato al primo film”

Jonathan Levine, regista del sequel di Dirty Dancing, ha inoltre collaborato alla stesura della sceneggiatura. Parlando della storia di Frances “Baby” Houseman, Levine ha dichiarato ai microfoni di Deadline che “la presenza di Jennifer [Frances “Baby”, n.d.r.] era fondamentale. Stiamo cercando di coinvolgere molte delle persone che hanno lavorato al primo film. Vogliamo essere rispettosi al 100%“. Se la presenza di Jennifer Grey è certa, purtroppo altrettanto sicura è l’assenza di Patrick Swayze (attore di Johnny), il quale è scomparso nel 2009, all’età di 57 anni, a causa di un tumore al pancreas.

Il regista e co-sceneggiatore ha poi continuato: “Questo film può esistere solo se messo in dialogo con l’originale. Vogliamo raccontare questa storia alle nuove generazioni. L’assenza di Johnny incomberà sul racconto, per cui non sarà solo una commedia romantica, ma anche un momento di profonda riflessione per Baby, divenuta ormai adulta“. Ha poi concluso con una promessa agli spettatori: “Prometto che non rovineremo i vostri ricordi di infanzia“.