Di Maio in Africa per trovare nuovi fornitori di gas: l’Italia sceglie il Congo (che è amico di Putin)

Davvero l’Italia vuole dipendere energeticamente dal Congo?

Luigi Di Maio, ministro italiano degli Affari Esteri si trova attualmente in Africa per una missione diplomatica. Il rappresentante dell’Italia oltreconfine è in viaggio alla ricerca di accordi commerciali per reperire nuove forniture di gas, di alternative alla Russia. Il programma di Di Maio prevede una prima tappa in Congo ed una seconda in Angola.

Di Maio vuole tutelare l’Italia dalla Russia (e si rivolge ad un caro amico di Putin)

“Vi posso confermare, alla luce dell’incontro di oggi con il Presidente della Repubblica congolese Denis Sassou N’Guesso, che i nostri Paesi rafforzeranno la loro partnership energetica. Dopo Algeria e Qatar, questa è un’altra importante notizia”, queste le parole di Luigi Di Maio.

A saltare all’occhio, in questa vicenda, non può che essere la scelta del Congo come partner commerciale futuro. Sono infatti palesi e ben note le relazioni strette tra la leadership dello Stato africano e la Russia di Vladimir Putin. Così in sostanza l’Italia, per non avere relazioni fornitore-cliente con la Russia e il suo bellicoso capo politico, opta per diventare cliente di un nuovo fornitore amico di Putin.

Le relazioni tra il Congo e la Russia

Non è da dimenticare che il Congo è tra i Paesi che in questi giorni non hanno voltato le spalle a Vladimir da San Pietroburgo, ma che anzi non aspettavano altro che farsi notare per fedeltà. Si è vociferato addirittura che armi Congolesi abbiano già raggiunto il suolo russo per partecipare allo sforzo bellico in Ucraina.

Insomma la scelta italiana incarnata dal viaggio di Luigi Di Maio appare se non altro bizzarra e sembra assurdo, almeno in chi scrive, che ancora nessuno abbia notato la stonatura di questo tour istituzionale.

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