“Deficiente”, “Ma questo non è normale”: George Ciupilan nel mirino al GF Vip

GF Vip, c’è un nuovo branco: nel mirino c’è George Ciupilan

Il caso di Marco Bellavia ha insegnato che all’interno della Casa del GF Vip 7 c’è ancora tanta strada da fare, forse troppa e più del dovuto: a finire nel mirino delle cattiverie del “branco” ora è George Ciupilan, il giovane ragazzo che sembra urtare in maniera del tutto immotivata Luca Salatino.

George Ciupilan nel mirino al GF Vip: l’ira di Luca Salatino

C’è un limite al peggio? Sì, ma non dentro la Casa del GF Vip 7. Fanno il giro del web velocemente le immagini di un irato (per il nulla) Luca Salatino. Il concorrente diviene giorno dopo giorno sempre più inquieto e nervoso all’interno del reality show. Crisi, crolli e minacce di abbandono sembrano cadenzare la sua permanenza in Casa, con continua richiesta e minaccia di uscire dal gioco per ricongiungersi con la sua famiglia. Non è bastata nemmeno la fidanzata Soraia che lo ha posto di fronte ad un ultimatum: o smetti di piangere e te la godi, oppure esci e smetti di farti vedere così perché il pubblico non è contento.

“Deficiente”; “Ma questo non è normale”

Un discorso arrivato non a torto dal momento che il pubblico sembra essere diventato particolarmente insofferente nei confronti dell’ex di Uomini e Donne. Torniamo però al nervosismo di Luca Salatino, inquieto al punto da scagliarsi contro George Ciupilan con una cattiveria immotivata. Peccato però che, a seguirlo, ci sia stato di nuovo il branco. Non è la prima volta che il giovane Ciupilan finisce nel mirino della “Casa”, accusato d’essere un cartonato, una persona poco partecipe alle dinamiche e poco chiassosa. Pesanti però le parole che gli hanno rivolto oggi Edoardo Donnamaria e Luca Salatino, arrabbiati con lui per un presunto freeze non rispettato. “Ma questo è deficiente proprio; “Ma questo non è normale“, queste alcune delle urlate nei confronti di Ciupilan. Inutile dire quanto questo comportamento non piaccia affatto al pubblico, totalmente schierato a favore di George.