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Dayane Mello crolla in lacrime alla Fazenda: le molestie e i sospetti, cosa sta accadendo in Brasile

Il fitto sottobosco alle spalle di ciò che sta accadendo a A Fazenda, il reality brasiliano a cui ha preso parte Dayane Mello

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Classe 1989, Dayane Mello dopo il successo riscosso in Italia anche grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello Vip 5, vinto sul finale da Tommaso Zorzi, è nuovamente protagonista di un reality ma in Brasile, A Fazenda (nient’altro che la versione sudamericana della nostrana La Fattoria). Un reality che però sta mettendo a dura prova emotivamente la modella trovatasi vittima di molestie da parte di un altro concorrente, Nego Do Borel.

Dayane Mello: gli antefatti alla Fazenda

Da giorni, nonostante A Fazenda sia un reality per certi versi molto lontano dall’attenzione del pubblico italiano, non si fa che parlare di quanto accaduto a Dayane Mello. Già da giorni si parla infatti di Dayane Mello che all’interno del reality sarebbe stata più volte molestata da Nego Do Borel, anche lui concorrente de La Fazenda. Stando a quanto riportato dalle fonti estere ma anche nostrane come Fanpage.it, la Mello sarebbe stata ripetutamente avvicinata dal concorrente nella Bàia . Nego, cantante nella vita e che sembra aver già ricevuto accuse di molestie in passato da alcune sue ex compagne, avrebbe tentato più volte di toccarla sotto le coperte provando anche a baciarla nonostante la Mello (che come molti altri concorrenti era reduce da una festicciola organizzata dalla produzione) continuasse ad allontanarlo.

Il post dopo le molestie

Un fare insistente che non è piaciuto a nessuno: né alla Mello né a chi da casa assisteva al tutto, sfociato poi nello sfogo violento del cantante che davanti al rifiuto sarebbe esploso di rabbia dando pugni contro una porta e scaraventando un secchio contro un muro. Immagini che hanno fatto il giro del mondo attirando anche l’attenzione del pubblico italiano, particolarmente affezionato alla Mello. Successivamente, ad immagini e video diffuse dalla rete e dagli autori de A Fazenda senza però alcun accenno ad alcun tipo di intervento, sulla pagina Instagram di Dayane Mello attualmente gestita dal suo staff è arrivato un lungo post: “A causa del silenzio della produzione e delle molestie che Dayane ha subìto ieri sera – si legge nel post datato 19 settembre – vogliamo annunciare che stanno arrivando provvedimenti necessari dopo l’accaduto. Detto questo, ci teniamo a sottolineare quanto sia deplorevole vedere una donna in uno stato di vulnerabilità (la Mello, come gli altri coinquilini durante la festa, aveva consumato alcool ndr) sottoposta ad atti del genere, anche dopo aver detto ripetutamente ‘no‘”.

I dubbi e i sospetti di Gabriele Parpiglia

Parlando dello stato emotivo della Mello, particolarmente alterato e provato dai fatti: “La sua psiche è completamente scossa e la sua integrità fisica è a rischio. Ora stiamo aspettando la risposta di Record (la rete televisiva ndr) in merito alle nostre richieste, confidiamo e crediamo nella produzione affinché vengano evitati imbarazzi o danni ai concorrenti“. In tutto questo però non si è tenuto conto del fatto che nel corso della sfuriata del cantante la produzione avrebbe censurato le immagini ma non l’audio e si sarebbe sentita Dayane Mello piangere implorando l’intervento da parte della produzione. Chiesta ovviamente l’immediata eliminazione dal gioco di Nego Do Borel che però al momento si troverebbe ancora nel cast de A Fazenda. Fatti e storie però che non convincono anche e soprattutto per numerosi dettagli portati alla luce dal giornalista Gabriele Parpiglia che ha indagato per chiarire meglio come sia possibile che all’interno di un reality avvenga ciò che è accaduto senza che nessuno intervenga.

“C’è un gioco premeditato da parte degli autori sulle spalle di una persona fragile per fare ascolti a ogni costo?”

Quando portato alla luce da Parpiglia però dice molto di più di quanto si possa immaginare e i dubbi calano su più fronti a partire dal perché la Mello avrebbe deciso di affrontare nuovamente un reality in Brasile. Stando a quanto riportato recentemente da Gabriele Parpiglia su Instagram sarebbe già da mettere in discussione lo “staff” alle spalle della Mello e la produzione stessa di A Fazenda . Sullo staff ricade il giallo del perché far immolare nuovamente la Mello in un’impresa quale un reality in Brasile alla luce di numerose e laute offerte di lavoro in Italia, sulla produzione invece ricadono interrogativi ancor più pesanti dalla decisione di introdurre una persona molto simile, anche nell’aspetto, a Rosalinda Cannavò a A Fazenda, la decisione di non eliminare dal gioco il cantante che in passato sarebbe già stato accusato di molestie ma che sarebbe “protetto” da un agente molto potente nel suo ambito. Tante le domande di Parpiglia e tutte senza una risposta e che probabilmente se continueranno a permanere tali non faranno altro che alimentare il sospetto già sollevato dal giornalista: “C’è un gioco premeditato da parte degli autori sulle spalle di una persona fragile per fare ascolti a ogni costo?“.

I dubbi sulla manager alle spalle della Mello

A tutto questo si aggiunge uno degli ultimi sfoghi della Mello, apparsa in lacrime proprio davanti alle telecamere di A Fazenda: “Ho finto per 6 mesi di stare bene solo per Sofia – si sfoga in lacrime ad una concorrente la Mello – Sono anni che lavoro per aiutare la mia famiglia, ho un carico di responsabilità su di me e non posso mollare proprio io perché mi vedono come la più forte“. E ancora, sempre la Mello avrebbe poi aggiunto: “Mio fratello e mio padre mi stanno vedendo piangere, mi stanno conoscendo perché loro non mi conoscono“. Parole che vengono riprese da Parpiglia nelle sue storie Instagram chiedendo il motivo per cui la produzione di A Fazenda non preveda la presenza di uno psicologo a supporto dei concorrenti. Chiede risposte Parpiglia soprattutto da Vanessa Tomaz, l’attuale agente della Mello che ancora non ha dato alcuna dimostrazione d’essere intenzionata a far uscire la Mello dal reality per salvaguardarla e tutelarla alla luce delle molestie subite e della sua salute psicofisica.

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