GOSSIP
Daniela Martani, la scoperta dopo l’Isola: “Non riesco più a fare finta di niente”
“Mi sta logorando dentro”
Il ritorno dall’Honduras e la scoperta drammatica: la confessione di Daniela Martani
Daniela Martani ha annunciato tramite il suo profilo Facebook la scoperta inaspettata fatta dopo aver partecipato all’Isola dei Famosi. La donna ha raccontato nei dettagli ciò che le è accaduto, superando le reticenze a parlare della sua vita privata.
“Non potrò mai diventare madre”: le parole di Daniela Martani
“Sapete quanto io sia riservata e non ami parlare della mia vita privata che mi vede fuori dalle logiche del gossip e del chiacchiericcio, ma c’è una cosa che mi sta logorando dentro da 1 anno e mezzo ormai e non riesco più a far finta di niente. Non potrò mai più diventare madre”. Questa l’introduzione della donna. Tornata dall’Honduras, Daniela Martani ha notato di non avere più il ciclo, così ha deciso di sottoporsi ad alcuni accertamenti, il cui esito è stato sconvolgente.
Il ciclo sparito e il risultato degli esami medici
“Dopo essere tornata dall’esperienza dell’Isola dei famosi non ho più avuto il ciclo. Inizialmente pensavo che la dura prova del reality avesse messo a soqquadro il mio fisico per poi tornare alla normalità, col passare del tempo, dopo approfonditi accertamenti medici ho avuto la risposta: non potrò mai avere figli“. Vedere sfumare per sempre il sogno di diventare madre, l’ha sconvolta. Daniela Martani non ha nascosto la delusione e la sofferenza dopo l’esito degli esami: “Aspettavo l’uomo giusto, l’amore della mia vita, che non si è mai concretizzato, storie naufragate nel mare dei miei traumi irrisolti e ora sono qui a chiedermi se ho sbagliato io o se fosse destino che andasse così”.
L’adozione al momento è impossibile
Per lei, che non ha attualmente un compagno, risulta difficile anche l’adozione: “E’ una domanda alla quale ci metterò il resto della mia vita a rispondere. Forse questa sofferenza potrebbe essere alleviata se ci fosse uno spiraglio per le adozioni monoparentali, ma in Italia purtroppo questa possibilità non c’è. Una profonda ingiustizia sociale che in altri paesi non esiste”.