Cristina Scuccia si spoglia dei voti: la reazione delle suore Orsoline

Suor Cristina oggi è solo Cristina Scuccia: la nuova vita dopo l’addio al velo

La non più Suor Cristina, ma la semplice Cristina Scuccia che ieri si è raccontata, in nuovi abiti e non più religiosi, a Verissimo ha fatto decisamente discutere e parlare a lungo. Se ne parla ancora oggi, all’indomani di un’intervista quanto mai esclusiva portata in tv da Silvia Toffanin. Gli ascolti tv schizzano grazie al racconto inedito della nuova vita di Cristina, e dall’altra parte rispondono le suore orsoline, ordine di cui faceva parte.

Suor Cristina: il successo nel 2014 a The Voice of Italy

La metamorfosi di Cristica Scuccia è destinata a far parlare di sé. Ai tempi Suor Cristina, avevamo imparato a conoscerla nel 2014, quando per la prima volta nei suoi abiti religiosi aveva deciso di partecipare a The Voice of Italy. Un successo clamoroso per la tv che per la prima volta vedeva in azione una suora in un contesto televisivo e del tutto lontano dai luoghi di culto. Prima il successo in tv poi il successo a livello mondiale su Youtube e persino un album. Negli anni a seguire una partecipazione a Ballando con le Stelle poi la “scomparsa” nel 2019, dopo l’entrata nell’ordine delle Suore Orsoline.

La nuova vita dell’ex Suor Cristina: niente velo e il lavoro da cameriera in Spagna

Ma questo è il passato perché in questi anni nella vita di Cristina Scuccia è successo quasi di tutto. Una profonda crisi esistenziale, una perdita di contatto con la realtà e se stessa per ritrovarsi, dopo riflessioni e aiuti esterni, bene nei panni più laici. Così è arrivato l’addio al velo, l’abbandono della veste religiosa e la rinascita in Spagna, dove ora fa la cameriera. Di tutto questo l’ex Suor Cristina ha dato riscontro ieri a Verissimo, raccontando la sua particolare vita alla Toffanin. Intervista dopo la quale, a Fanpage.it, è arrivata anche la replica da parte delle suore Orsoline. “Suor Cristina? Non abbiamo niente da dire“, chiudono immediatamente la questione le suore ex “colleghe” della Scuccia, non volendo lasciar porte aperte alle interferenze.