Cristina Marino nella bufera per l’allenamento post-parto: “Un cattivo messaggio”

A 40 giorni dal parto ha deciso di ritornare ad allenarsi, ma sui social è scoppiato il caos

Cristina Marino si è ritrovata nelle ultime ore al centro di una polemica innescata da lei stessa, nata a causa di alcuni post social dedicati ai suoi primi allenamenti post-parto. La donna, che è da poco diventata madre per la seconda volta, ha infatti deciso di mostrare con orgoglio la sua dedizione al fitness, “festeggiando” il ritorno all’attività fisica con chi la segue sui social network. Le cose non sono però andate come previsto e il suo primo tentativo di frenare la polemica non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Scopriamo insieme che cosa è accaduto dopo la condivisione delle foto del primo allenamento post-parto di Cristina Marino.

Cristina Marino si difende: “Io pronta per l’allenamento”

Tutto è nato dalla precoce ripresa dell’allenamento da parte di Cristina Marino, che solo 40 giorni prima dava alla luce il secondogenito Noè Roberto. Alcuni utenti l’hanno criticata per la sua scelta di dedicarsi così in fretta allo sforzo fisico, portando l’attrice a replicare. “Vi raccontate scuse per non tornare ad allenarvi”, la risposta piccata della moglie di Luca Argentero, che ha poi proseguito: “Salvo che un medico non dia parere contrario, ci si può allenare dopo 40 giorni, anche dopo un cesareo. Informatevi bene. Mi rendo conto che c’è poca informazione riguardante il benessere psicofisico. Io faccio il mio, non mi permetto di parlare per bocca di chi ha fatto medicina. Allenarsi si può, ci devono solo essere le condizioni per poterlo fare. E se l’ho fatto, evidentemente le mie c’erano”.

La replica di una dottoressa: “Sconsiglio assolutamente”

Queste parole non hanno certo zittito chi la pensa diversamente da lei, anzi. Tra le tante proteste è arrivata anche la contro-replica di una dottoressa, sempre tramite social: “È veramente un cattivo messaggio quello che viene passato con questo video. Un allenamento precoce prima dei 3 mesi danneggia il pavimento pelvico e la parete addominale che ancora è diastasata fisiologicamente dalla gravidanza. Assolutamente sconsigliato questo tipo di allenamento e ancora peggio quello che la neo-mamma debba rimettersi in forma prima del tempo necessario”.