Crialese sul coming out a Venezia 79: “Una scelta artistica e politica”

Emanuele Crialese: il regista fa coming out

Emanuele Crialese, regista romano di 57 anni, ha fatto coming out sul red carpet della 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Emanuele ha ammesso di aver intrapreso un percorso di transizione anni fa e non poco doloroso: un tentato suicidio alle spalle, quando finalmente è riuscito a prendere coscienza semplicemente di chi vuole essere.

“In cura da psicoterapeuti di ogni tipo”

Crialese ha dunque fatto riferimento ad uno dei periodi più difficili della sua vita, relativi al riconoscimento della propria identità sessuale, per Il Corriere della Sera. “La situazione era ingestibile. Mia madre non sapeva più dove sbattere la testa. Temevo che mi avrebbero ospedalizzato (…) Dai 14 anni ero stato in cura da psicoterapeuti di ogni tipo, cercavano di correggermi, di pacificarmi“.

E poi, Crialese ha fatto una rivelazione a dir poco scioccante. “In questi ultimi 25 anni c’è stato un cambiamento culturale ma non legislativo (…) Io, all’epoca, ho dovuto mettere in mostra i miei organi riproduttivi, mostrare qualcosa di invisibile perché fosse visibile la mia determinazione agli occhi dello Stato. Non avrei avuto i nuovi documenti se non avessi subito prima un’operazione demolitiva”.

Crialese oggi: “Non ho paura”

Emanuele Crialese, ad oggi, si è reso protagonista di un importante coming out proprio a Venezia 79. “Si è trattato di una scelta artistica e politica. Perché come essere umano, e come cittadino, mi sento oppresso da questa atmosfera pervasiva di paura. Io non ho paura, anche se so di appartenere a una categoria di persone tra le più attaccate“.