TV e SPETTACOLO
Costanzo su Zelensky al Festival di Sanremo: “Ormai è ovunque”
“Il dubbio che sia accentratore c’è”
“Sta cercando di salvare la sua gente, si può perdonare”: le parole di Maurizio Costanzo su Zelensky
Non mancava che lui a commentare il collegamento che farà Volodymyr Zelensky con il Festival di Sanremo, ma alla fine si è espresso: Maurizio Costanzo è intervenuto esprimendo la sua opinione in merito alla vicenda che tanto sta facendo discutere. Il videomessaggio del presidente ucraino sarà mostrato da Amadeus, direttore artistico dell’evento, durante la finale di sabato 11 febbraio. Tra i tanti detrattori e gli altrettanti sostenitori di questa scelta, Maurizio Costanzo si colloca a metà. Alcuni dubbi li nutre, ma capisce anche quelle che possono essere le motivazioni dell’uomo che rappresenta un intero Paese. Cosa pensa Maurizio Costanzo di Zelensky?
L’opinione del giornalista sul videomessaggio che sarà mostrato durante il Festival di Sanremo
La risposta alla domanda è arrivata tramite la rubrica di Costanzo pubblicata su Chi: “È vero che lo si vede un po’ ovunque e il dubbio che sia un po’ un accentratore c’è, ma si tratta anche di un capo di stato che sta cercando di salvare la sua gente dai soldati di un Paese aggressore. Certi peccati di vanità in alcuni casi si possono perdonare”. In sostanza Maurizio Costanzo non se la sente di condannare la volontà di Zelensky di apparire in contesti simili al Festival di Sanremo, anche se ciò non lo convince a pieno. La discussione si fermerà al giorno della finale? Non resta che scoprirlo.