Attualità
Cosa succede se la tessera sanitaria è senza microchip?
Impossibile reperire semiconduttori: cosa cambia con la nuova tessera
Tessera sanitaria senza microchip: i motivi dietro l’emissione del nuovo formato e le conseguenze sull’utenza
La tessera sanitaria senza microchip: è questo uno degli argomenti di discussione che stanno scatenando il dibattito in Italia nelle ultime ore. Tutto nasce dalle nuove card emesse, prive appunto dell’elemento di cui erano normalmente fornite. Il motivo di tale cambiamento risiede nella difficoltà nel reperire i semiconduttori (per il conflitto Russia-Ucraina e dalla dipendenza commerciale dalla Cina) necessari per dotare di microchip tessere bancomat, carte d’identità digitali e appunto tessere sanitarie.
Possibile prolungare la scadenza, nessuna opzione per le visite specialistiche
Cosa cambia adesso che il governo ha dato il via libera a questo nuovo formato? Innanzitutto, siccome si tratta pur sempre di una misura d’emergenza, è consigliato non gettare via le vecchie tessere, anche se scadute. Si può anche estenderne la validità sul sito dedicato. A dare i maggiori problemi è però la prenotazione di visite specialistiche, che richiede l’inserimento della tessera sanitaria in un lettore, che non può però riconoscere quelle prive di chip.