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Compleanno che fai, festa che trovi: come sopravvivere al proprio anniversario di nascita

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Non per tutti il giorno del proprio compleanno rappresenta una festa. È infatti statisticamente provato che la maggior parte delle persone pensa che dopo i 30 anni siano più gli svantaggi che i vantaggi nel festeggiare una primavera in più e non vede l’ora che il giorno in questione trascorra il più velocemente possibile. Per fortuna però c’è anche chi, al contrario, festeggerebbe a oltranza la personale ricorrenza.

È nato prima il “buon compleanno” o il social network?

L’anniversario della propria nascita ai giorni nostri porta con sé una serie di più o meno divertenti abitudini e situazioni che ci hanno visti tutti almeno una volta protagonisti. Innanzitutto chi può dire, sinceramente, di ricordare senza l’aiuto dei vari social network la data di nascita dei propri amici e parenti? Senza contare che c’è chi rende il tutto ulteriormente più difficile poiché non vuole diffondere per nessun motivo la data del proprio anniversario.

Facebook, Instagram, LinkedIn e compagnia social rendono da un lato la vita più semplice alla memoria, ma è anche vero che riducono spesso “l’impegno” ad un breve post di auguri. Ormai nel 2021 non viene praticamente mai presa in considerazione l’idea di spedire una cartolina di auguri, come si usava fare un tempo. Anche se è bellissimo riceverne (io adoro quelle che mi inviano i miei zii dall’Australia tutti gli anni), in pochi abbiamo la pazienza di spendere una mezz’ora del nostro tempo per inviarne una. Se l’augurio epistolare è in via d’estinzione, salviamo almeno il “buon compleanno” a voce, attraverso una semplice (ma decisamente meno fredda di un messaggio in chat) telefonata.

3 regole per evitare brutte figure ad un compleanno

Io in occasione dei compleanni, mio o di amici e persone care, cerco di rispettare un brevissimo, ma tante volte fondamentale “bon ton”, del quale vi voglio elencare le regole, per evitare gaffe e scortesie.

  1. Quando siete invitati ad una festa non chiedete mai chi sono gli altri invitati;
  2. Non fate competere l’invito con un altro simile, mettendo in dubbio la vostra partecipazione per recarci ad un altro compleanno;
  3. Quando accogliamo noi gli invitati alla nostra festa, dedichiamoci agli abbracci, raccogliamo subito il regalo offertoci e apriamolo immediatamente, ringraziando e mostrando entusiasmo, per evitare l’apertura a fine serata, spesso poco soddisfacente.

Siete d’accordo sul mio piccolo regolamento per la festa di compleanno? P.S. Io festeggerò il mio compleanno il 13 novembre nonostante sia stato il 4… alla fine poi i compleanni non sono così male. Ve lo dice una persona che non li ama particolarmente!

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