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Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro genitori, l’annuncio sui social
Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro finalmente genitori: il dolce annuncio social ma anche il forte messaggio di lei a tutte le donne
Giubilo sui social per Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro, la coppia nata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip. Una coppia che il pubblico ha visto nascere e crescere e che ora festeggia l’arrivo del loro primo figlio, un vero e proprio sogno che si avvera. L’annuncio su Instagram e i messaggi d’auguri da parte di altri colleghi del mondo dello spettacolo che si sono uniti alla gioia della coppia.
Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro genitori: l’annuncio sui social
“Non è stato facile mantenere ‘solo per proteggere’ il segreto più bello . Sono così felice, desideravo tanto dar un fratellino o sorellina a Nina, aver un nostro baby per suggellare il nostro amore grande – così scrive sui social Clizia Incorvaia dando annuncio di essere incinta del compagno Paolo Ciavarro –Avevo smesso di credere e oggi credo di nuovo grazie a te che sei l’uomo dei mie sogni“. Insieme all’annuncio felicissimo di un bimbo in arrivo di cui ancora non si conosce né il sesso né il nome, arrivano anche le dolcissime parole per il fidanzato che da tempo ormai condivide con lei la vita quotidiana lontana dalle telecamere.
Il messaggio di Clizia Incorvaia sulla maternità
“Chi è pronto ad ascoltare non smetta mai di sognare e non si faccia mai dire da nessun medico maschilista che é grande, mia nonna Francesca ha dato alla luce la seconda figlia a 42 anni – scrive sui social sempre Clizia Incorvaia che ora ha 40 anni mentre Ciavarro ne ha 29 – Non fatevi classificare da nessuno come vasetti di yogurt che prima o poi scadranno, credete nella vostra genetica e positività quella non ha età e batte tutto e tutti“, aggiunge rivolgendosi soprattutto al pubblico femminile.
“E poi oggi vedo tante celebrity e non che hanno il primo figlio a 36, 38, 40 anni – ricorda la Incorvaia –
C’è ancora molto da fare , in una società filtrata dalle stesse donne con gli occhi dell’uomo. Ti aspettiamo gnometto/a“.