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Chiara Ferragni: il Codacons fa istanza a Meta per la chiusura del profilo dell’11enne

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Chiara Ferragni e la polemica con l’11enne non più sui social: interviene il Codacons e interpella Meta

Anche il Codacons prende posizione sul caso Chiara Ferragni, per l’ennesima volta: presentata istanza a Meta dopo la chiusura del profilo Instagram dell’11enne che le aveva commentato un post in maniera critica, alla quale l’imprenditrice digitale aveva risposto.

Istanza del Codacons a Meta dopo il botta e risposta tra l’11enne e Chiara Ferragni

Tutto era nato da una foto di Chiara Ferragni quasi del tutto nuda, vestita degli slip e del braccio a coprirle il seno. Allo specchio, riflesso, il lato b in bella vista. Una foto che aveva attirato l’attenzione subito, esattamente come voleva. Milioni di utenti commentano, tra elogi e critiche, tra questi però si fa notare il commento di una ragazzina di 11 anni. “Qual è il messaggio per noi ragazzine?”, questo le chiedeva la giovane ragazza. Un commento che ha attirato l’attenzione di molti e anche della Ferragni che le ha risposto: “Il messaggio per tutte, ragazzine e non, da parte mia è molto semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate“.

Meta “censura” l’11enne: account bloccato

Dopo questo battibecco, seppur contenuto e non volgare né denigrante, è però intervenuta Meta al di sopra di tutti. Alla luce del fatto che le policy impediscono a minorenni che non abbiano compiuto 14 anni di età la possibilità di avere un profilo Instagram, il profilo dell’11enne è stato bloccato. Un account rimosso e basta. E arriva così l’istanza presentata dal Codacons direttamente a Meta, chiedendo quali tipi di controlli abbiano comportato l’immediata chiusura del profilo dell’11enne.

Questione di policy o questione di censura?

Una misura presa nei suoi confronti quando tanti altri minorenni ancora risultato invece attivi con i loro profili. “Stiamo preparano un’immediata istanza di accesso – così Rienzi, come riporta l’AdnKronosagli atti ai sensi della Legge n. 241/1990, nei confronti di Meta, per il caso del profilo Instagram bloccato all’11enne che ha critica Chiara Ferragni per la sua foto seminuda, al fine di accertare quali e quanti controlli sono stati fatti in generale dalla società sull’età dei minori presenti sulla piattaforma prima di chiudere solo quella della giovane“.

Il motivo dell’istanza da parte del Codacons è quello di sfatare a tutti gli effetti che la misura di Meta possa equivalersi ad una censura nei confronti della singola persona.

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