Chiara Ferragni e il video in camera di Leone: il commento di Selvaggia Lucarelli

Chiara Ferragni, il dibattito: l’ultimo video nella cameretta del figlio Leone

Quello di Selvaggia Lucarelli non si limita ad essere il commento da parte di una giornalista ma è un’analisi puntuale espressa in maniera impeccabile su un fatto oggettivo: l’ultimo video di carattere estremamente intimo e privato pubblicato da Chiara Ferragni sui social, e con lei c’è il figlio Leone. Un contenuto “extra” verrebbe da dire, perché probabilmente frutto di un “fuori onda” della vita dei Ferragnez, ma dove il cellulare di Chiara non arriva, arrivano le telecamere di sicurezza.

Il video di un momento intimo sfuggito al telefono, salvato dalle telecamere di sicurezza

Il dibattito social è dei più interessanti questa volta e c’è da dire che, favorevoli o sfavorevoli, i commenti questa volta affondano le radici su una riflessione profonda. Superato il limite, quanto ci si può spingere oltre e soprattutto in che modo lo stesso pubblico-spettatore si deve comportare? Parliamo di un ennesimo video privato, un ennesimo momento intimo, un ennesimo scambio madre-figlio trasformato in contenuto. Stiamo parlando di un’abitudine, perché di fatto non c’è nulla di diverso da solito, eppure questa volta si parla di “limite” superato.

La differenza sostanziale è il contesto e il modo: quell’attimo tra mamma Chiara Ferragni e figlio Leone, probabilmente, al principio doveva essere uno dei pochi momenti intimi destinato a rimanere tale. Alla luce probabilmente del contenuto, della dolcezza di quelle parole di Leone lontano da tutto, da solo con la sua mamma in stanza, anche quel prezioso secondo di normalità è diventato show, Ferragnez.

Selvaggia Lucarelli: il commento sul video di Chiara Ferragni e il figlio Leone

“Il bambino dice cose tenere, lei sembra felice di quel momento di intimità – scrive Selvaggia Lucarelli, commentando – invece, come ha detto qualcuno, quel momento stava per diventare uno spezzone di Paranormal Activity, sebbene in quella famiglia una cosa del genere sia normal activity“. Non c’è differenza, fa notare la giornalista, con un modus operandi già visto ma che soprattutto ha giovato alla Ferragni nella nascita ed evoluzione dei Ferragnez come fenomeno social. “Forse sorpresa dalla tenerezza di quelle parole dette senza che ci fosse un telefono a registrarle, la Ferragni deve aver pensato che fosse davvero un peccato aver perso quel contenuto – scrive Selvaggia –Allora che fa? Va a recuperare le registrazioni, le scarica, taglia il pezzo e lo carica sui social, perché tutti sappiano cosa le ha detto il figlio nel buio della sua cameretta“.

La domanda di Selvaggia Lucarelli non è rivolta a Chiara Ferragni, ma al pubblico

La riflessione e l’analisi della Lucarelli culmina però con una domanda che non chiama in causa Fedez né Chiara Ferragni né più in generale i Ferragnez. La domanda tocca il pubblico non pagante, o pagante inconsapevolmente: “È ancora più disturbante che milioni di persone assistano senza pensarci su. E senza sentirsi un po’ a disagio nello spiare ogni giorno dei bambini che non sanno quanti adulti ci sono nel buio della cameretta“.