MUSICA
Chi era Pino Mango
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Chi era Pino Mango, età, carriera, vita privata, causa della morte
Pino Mango, nato a Lagonegro (Potenza) il 6 novembre 1954, è stato uno dei cantautori più originali e apprezzati della musica italiana. La sua carriera artistica si caratterizza per una voce unica, uno stile musicale eclettico e un costante desiderio di sperimentare sonorità diverse, che lo hanno reso un punto di riferimento per la musica italiana degli anni ’80 e ’90.
Chi era Pino Mango?
Chi era Pino Mango, la musica
Mango si avvicina alla musica sin da piccolo, suonando con gruppi locali a soli sette anni. La sua formazione musicale è ampia e variegata, con influenze che spaziano dal rock al blues, passando per artisti come Led Zeppelin, Deep Purple, Robert Plant, Aretha Franklin e Peter Gabriel. Crescendo, Mango sviluppa un particolare interesse per la musica internazionale, in particolare per la musica anglosassone e americana, e unisce le tradizioni melodiche italiane con suoni provenienti da altre culture, come quella anglosassone e irlandese.
Il suo debutto
Nel 1976, Mango debutta nel mondo della musica con l’album La mia ragazza è un gran caldo (RCA), ma il vero successo arriva negli anni successivi.
Nel 1984, con il singolo Oro, Mango conquista la fama nazionale, un brano che diventa il suo cavallo di battaglia e uno dei più iconici della sua carriera. La sua collaborazione con il paroliere Mogol inizia proprio in quel periodo e segna una svolta fondamentale nella sua carriera.
Chi era Pino Mango, il suo singolo Oro con il quale conquista la fama mondiale.
Chi era Pino Mango, la sua partecipazione al Festival di Sanremo
Nel 1985 Mango partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Il Viaggio, che gli consente di vincere il Premio della Critica. Questo è solo l’inizio di una serie di successi che lo porteranno a diventare uno degli artisti più noti del panorama musicale italiano. Nel 1986 torna a Sanremo con Lei verrà e nel 1987 presenta Bella d’estate, una delle sue canzoni più celebri, scritta insieme a Lucio Dalla. Bella d’estate diventa un grande successo non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare in Spagna, dove ottiene un seguito straordinario.
Bella d’estate, la canzone è del 1987, scritta insieme a Lucio Dalla.
Gli album di successo
Mango continua a pubblicare album di successo nel corso degli anni ’80 e ’90, come Odissea (1986), Adesso (1987) e Inseguendo l’aquila (1988). La sua musica, che fonde pop, rock e sonorità mediterranee, conquista il pubblico anche oltre i confini italiani, con la pubblicazione dei suoi album in versione spagnola. Nel 1990 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con il brano Tu si, che apre la strada al suo album Sirtaki, seguito da Come l’acqua (1992), che consolida la sua posizione come uno degli artisti più raffinati della scena musicale italiana.
Nel corso degli anni, Mango cambia casa discografica e continua a pubblicare lavori di grande valore, come l’album Credo (1997), in cui collabora con musicisti internazionali come Mel Gaynor dei Simple Minds e David Rhodes di Peter Gabriel. La sua musica, caratterizzata da arrangiamenti sofisticati e atmosfere rarefatte, riflette la sua continua ricerca di nuove sonorità e nuove espressioni artistiche.
Chi era Pino Mango, vita privata
Nel 2001, la sua vita personale subisce una svolta con la nascita della figlia Angelina, che segue le orme del padre nella musica. Nel 2002, Mango pubblica l’album Disincanto, un lavoro più intimo e riflessivo, che segna una nuova fase della sua carriera. Il disco contiene il brano La rondine, uno dei suoi pezzi più apprezzati.
Chi era Pino Mango, nella foto la figlia Angelina Mango.
Nel 2004, pubblica Ti porto in Africa, un altro album che segna l’evoluzione del suo stile musicale, con influenze di pop-rock anglosassone. Nel 2005, esce Ti amo così, che include il commovente duetto con sua moglie, Laura Valente, nel brano Dicembre degli aranci. L’anno seguente, Mango debutta come poeta con la pubblicazione del libro di poesie Nel malamente mondo non ti trovo.
La sua scomparsa
Pino Mango continua a esplorare nuove sonorità e a regalare emozioni con la sua musica fino alla sua morte improvvisa, avvenuta il 7 dicembre 2014, a soli 60 anni, mentre stava cantando Oro durante un concerto a Policoro. La sua morte ha scosso profondamente il panorama musicale italiano. La sua carriera, fatta di sperimentazioni musicali e successi internazionali, rimane un esempio di passione, dedizione e continua ricerca della perfezione.