Chi era Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole Donne

Chi era Louisa May Alcott (1832-1888), una celebre autrice americana e riformatrice sociale meglio conosciuta per il suo romanzo Little Women (1868) e i suoi sequel, Little Men (1871) e Jo’s Boys (1886).

La vita in anticipo

• Nata : 29 novembre 1832 a Germantown, Pennsylvania.
• Famiglia: Alcott è cresciuto in una famiglia altamente intellettuale e progressista. Suo padre, Bronson Alcott, era un trascendente ed educatore, e sua madre, Abigail May, era una ferma sostenitrice dei diritti delle donne. La famiglia spesso lottava finanziariamente.
• Influences: Gli Alcott erano amici di figure importanti come Ralph Waldo Emerson, Henry David Thoreau e Nathaniel Hawthorne, le cui filosofie e ideali influenzarono profondamente Louisa.

Tra il 1843 e il 1844, la famiglia Alcott si trasferì in una comunità sperimentale chiamata Le terre di frutta, fondata da Bronson Alcott e Charles Lane nei pressi di Harvard, nel Massachusetts. L’obiettivo di questa comunità era creare una società utopica basata su principi trascendentalisti, come il vegetarianismo rigoroso, l’autosufficienza e il rifiuto del lavoro salariato. Tuttavia, il progetto fallì nel giro di pochi mesi a causa delle rigide regole, delle difficoltà pratiche e delle tensioni tra i membri.

Dopo il fallimento di Fruitlands, gli Alcott ricevettero l’aiuto di Informazioni su Ralph Waldo Emerson, amico di famiglia e importante figura del trascendentalismo. Grazie al suo sostegno finanziario, la famiglia acquistò un cottage a Il Concordia, Massachusetts, che chiamarono Hillside (poi ribattezzato Wayside). Qui Louisa May Alcott trascorse gran parte della sua vita e Concord divenne un luogo cruciale nella sua crescita personale e artistica.

Chi era Louisa May Alcott, gioventù e lavoro

A causa della situazione economica precaria della famiglia, Louisa iniziò a lavorare in giovane età, assumendo diversi ruoli per contribuire al sostentamento della casa:

• Governante e insegnante: Svolse lavori domestici e insegnò per brevi periodi, sebbene preferisse la scrittura a queste occupazioni.
• Sarta: Lavorò come cucitrice, un’abilità comune tra le giovani donne dell’epoca.
• Aiutante domestica: Si occupava di compiti umili per famiglie benestanti.
• Scrittrice: Ben presto, si dedicò alla scrittura, pubblicando poesie e racconti su riviste, spesso sotto pseudonimi, come mezzo per guadagnare denaro. Questa attività si rivelò fondamentale per la stabilità finanziaria della famiglia.

Il suo spirito di sacrificio e il desiderio di migliorare le condizioni familiari, influenzarono il suo modo di scrivere. Queste esperienze confluirono nella creazione di personaggi realistici, tematiche di resilienza e crescita personale, che resero celebri opere come Piccole donne.

La carriera

Alcott ha iniziato a scrivere per aiutare a sostenere la sua famiglia. Inizialmente, ha scritto sotto lo pseudonimo di A. – Si’, proprio del dottor. Barnard, editoria thriller gotico e racconti sensazionali. Più tardi, si spostò verso opere che riflettevano la propria vita e i suoi valori.

Le principali opere

1. Piccole donne (1868): romanzo semi-autobiografico sulle quattro sorelle di marzo – Meg, Jo, Beth e Amy – che crescono nel New England dell’era della guerra civile. Il libro è un’esplorazione senza tempo di amore, ambizione e famiglia.
2. Piccoli uomini (1871): segue le vite di Jo March e dei suoi studenti alla Plumfield School.
3. Jo’s Boys (1886): conclude la saga della famiglia March.
4. Sketches dell’ospedale (1863): Basandosi sulle sue esperienze di infermiera della guerra civile, questo lavoro mette in evidenza gli orrori della guerra e le sue osservazioni compassionevoli sulla sofferenza umana.

Riformatore sociale

Alcott è stato un forte sostenitore di:

• Abolizionismo: Lei e la sua famiglia erano coinvolti nella Underground Railroad.
• Women’s RightsÈ stata una delle prime donne a Concord, Massachusetts, a registrarsi per votare in un comitato scolastico dopo che il Massachusetts ha concesso il diritto di voto limitato alle donne nel 1879.

Chi era Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole Donne e che cosa ci ha lasciato

Alcott morì il 6 marzo 1888 a Boston, Massachusetts, lasciando dietro di sé una ricca eredità di letteratura che continua a ispirare i lettori di tutto il mondo. Le sue opere rimangono celebrate per il loro calore, saggezza e difesa del progresso sociale.

Il successo di Piccole donne (Little Women) fu straordinario, rendendo Louisa May Alcott una delle autrici più amate e lette del suo tempo, con un’eredità che perdura fino a oggi.

La storia di Piccole donne

Pubblicato in due volumi tra il 1868 e il 1869, il romanzo racconta le vicende delle quattro sorelle March—Margaret (Meg), Josephine (Jo), Elizabeth (Beth) e Amy—mentre affrontano difficoltà economiche e sfide personali durante l’assenza del padre, impegnato nella Guerra Civile americana. La storia è un ritratto delle dinamiche familiari e dei legami affettuosi che aiutano le sorelle a superare le avversità. I personaggi sono ispirati alla stessa Alcott e alla sua famiglia, riflettendo molte delle esperienze dell’autrice.

Personaggi principali:

Chi era Louisa May Alcott, il successo editoriale

• Piccole donne fu pubblicato da Thomas Niles, che inizialmente aveva chiesto a Louisa di scrivere una storia per ragazze. Sebbene lei fosse riluttante, la sua scrittura genuina e il legame emotivo con la trama conquistarono rapidamente il pubblico.
• La prima edizione andò esaurita in pochi giorni, e il romanzo ricevette ampi elogi sia da critici che da lettori.

Continuazioni della saga

In risposta al successo commerciale, Niles persuase Alcott a scrivere altri romanzi legati alla storia dei March:

1. Piccole donne crescono (Good Wives, 1869): Segue la vita adulta delle sorelle, con matrimoni, lutti e nuove sfide.
2. Piccoli uomini (Little Men, 1871): Si concentra sulla vita a Plumfield, la scuola fondata da Jo e suo marito.
3. I figli di Jo (Jo’s Boys, 1886): Conclude la saga raccontando il destino dei giovani cresciuti a Plumfield.

Piccole Donne un classico della letteratura

• Piccole donne non è solo un classico della letteratura americana, ma anche un’opera amata a livello globale per i suoi temi universali: la resilienza, il valore della famiglia, e l’importanza di seguire i propri sogni.
• Il romanzo ha ispirato numerosi adattamenti teatrali, cinematografici e televisivi, mantenendo vivo l’affetto per la storia delle sorelle March. Tra le trasposizioni più celebri c’è quella cinematografica del 2019, diretta da Greta Gerwig.

Il successo di Piccole donne rappresentò non solo un trionfo personale per Alcott, ma anche un’importante conquista nella letteratura dell’epoca, in cui le voci femminili iniziavano a farsi sentire con maggiore forza.