MUSICA
Chi è Yuman, il vincitore di Sanremo Giovani 2021 che ha già conquistato Spotify
Con Mille notti ha ottenuto il pass per partecipare al Festival tra i big
Dagli esordi romani al successo all’estero: chi è Yuman, il ragazzo che ha trionfato sul palco del teatro del Casinò di Sanremo
Tra i 12 protagonisti della finale di Sanremo Giovani a spuntarla è stato infine lui, Yuman. Il suo brano Mille notti ha conquistato la Commissione musicale e il direttore artistico del Festival, Amadeus. Il giovanissimo cantante è entrato così a far parte della lista dei 25 big in gara e dal 1° al 5 febbraio 2022 si esibirà sul prestigioso palco dell’Ariston. Scopriamo insieme qualcosa in più sul talentuosissimo artista romano.
Nato nella capitale nel 1995 da papà capoverdiano e mamma italiana, Yuman ha inseguito la sua passione sin da giovanissimo, A 20 anni ha lasciato casa per viaggiare e coltivare la sua passione musicale, vivendo a Berlino e Londra. Dopo aver assimilato le contaminazioni delle due città, ha fatto ritorno a Roma dove entrerà a far parte della scuderia di Leave Music, fino alla firma nel 2017 con Universal.
Da Twelve al primo disco Naked Thoughts
Il 2018 per lui è stato l’anno della svolta, con il suo brano Twelve mixato da Chris Lord Alge che trova spazio nelle rotazioni delle radio italiane più importanti e si inserisce all’interno di playlist ascoltatissime di Spotify come Viral 50 Italy. Successivamente ha conquistato la copertina di Venerdì di Repubblica con i colleghi Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, è stato proclamato artista del mese da MTV e inserito nella top 10 degli artisti più promettenti dell’anno da YouTube.
Il suo disco d’esordio Naked Thoughts ha riscosso un ottimo successo e dopo aver vinto Sanremo Giovani con la sua Mille notti è pronto a farsi conoscere dal grande pubblico sul palco più importante di tutti, quello del teatro Ariston di Sanremo.
Il testo di Mille notti di Yuman, la canzone che ha vinto Sanremo Giovani 2021
Non mi spegnerai con i tuoi sbalzi d’umore
Non mi abbatterai solo con un pugno al cuore
Sono sempre io che ho smesso di ascoltarti
Da un po’ di anni ormai
Se cerco un senso è inutile
Perché se poi non c’è
Forse mille notti proverei
A parlarti ancora, ancora e poi
Avessi anche solo un’ora in più
Per spiegarti cosa voglio da te
Hai ragione tu, forse sono io che sto cambiando
Non ragiono più mentre ti fisso e mi domando:
“Cosa cresco a fare se poi finiamo ad essere simili io e te?”
Ma prova a darmi indizi utili per capire me e te
Per capire me e te, per capire me
Forse mille notti proverei
A parlarti ancora, ancora e poi
Avessi anche solo un’ora in più
Per spiegarti cosa voglio, cosa voglio da te
A me serve una medicina che sopprima il dolore
A me serve un amore ed una sola motivazione
Per credere ancora in te, per credere ancora in te
Per poterti chiamare, per dire le cose che ora mi suonano
Forse mille notti proverei
A parlarti ancora, ancora e poi