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Chi è Nino D’Angelo: età, vita privata, carriera, moglie, figli, social, teatro, cinema

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Nino D’Angelo, pseudonimo di Gaetano D’Angelo, è una figura emblematica del panorama musicale e dell’intrattenimento italiano, la cui poliedricità abbraccia diversi aspetti dello spettacolo. La sua carriera, iniziata nei quartieri di Napoli, lo ha portato a diventare un artista celebrato sia in Italia che all’estero. Ma chi è veramente Nino D’Angelo? Scopriamo di più sulla sua vita, carriera, famiglia e presenza sui social media.

Vita privata: la storia di Nino D’Angelo

Nato il 21 giugno 1957 a Napoli, in una famiglia di umili origini, primo di sei figli, Nino D’Angelo si è dovuto confrontare fin da giovane con le difficoltà economiche, tanto da abbandonare gli studi per lavorare. Sin da piccolo ha dimostrato di avere una passione innata per la musica e questa che lo ha visto muovere i primi passi come cantante per matrimoni e gelataio. Grazie alla spinta della sua famiglia, nel 1976 incide il suo primo 45 giri, dando il via a una carriera ricca di successi. Ma è con il film “Nu Jeans e ‘na Maglietta” e l’omonima canzone che Nino diventa un vero fenomeno di massa, trasformandosi in un punto di riferimento per i giovani dei quartieri popolari del sud Italia.

La carriera di Nino D’Angelo

Il debutto cinematografico avviene nel 1981 con il film “Celebrità”, ma è con “Nu jeans e ‘na maglietta” che D’Angelo si afferma definitivamente, unendo al successo musicale quello cinematografico. La sua immagine, contraddistinta dal caschetto biondo, è diventata iconica nell’Italia degli anni ’80, facendo di lui un vero e proprio fenomeno di massa.

Il Passaggio al Cinema e al Teatro

Il talento di Nino D’Angelo non si è limitato alla musica. L’artista ha infatti esplorato anche il mondo del cinema, debuttando negli anni ’80 e ottenendo un grande successo con pellicole che hanno segnato una generazione. Sul palcoscenico teatrale, Nino ha saputo riscoprire e omaggiare il grande Raffaele Viviani, contribuendo alla diffusione della cultura e della musica napoletana.

La Svolta Artistica e il Riconoscimento della Critica

Il 1991 segna un punto di svolta nella carriera di Nino D’Angelo con l’album “E la vita continua”, che porta l’artista a esplorare nuovi orizzonti tematici, dai racconti di vita quotidiana a questioni sociali, ottenendo l’apprezzamento unanime della critica. Questo periodo segna anche l’inizio di una serie di collaborazioni con il mondo del cinema, che vedono Nino impegnato sia come compositore di colonne sonore che come attore.

Il Ritorno al Festival di Sanremo e Nuovi Progetti

Negli anni seguenti, Nino D’Angelo non ha mai smesso di reinventarsi, partecipando più volte al Festival di Sanremo e portando avanti numerosi progetti artistici. Dallo spettacolo autobiografico “Core Pazzo” alla direzione artistica del Teatro Trianon Viviani, Nino ha dimostrato un’immensa capacità di rinnovamento artistico. Nel 2017, celebra i suoi sessant’anni con un grande concerto allo Stadio San Paolo di Napoli, seguito da un tour europeo di grande successo.

Il Poeta che non sa parlare

L’ultimo progetto di Nino D’Angelo, “Il Poeta che non sa parlare”, racchiude in sé un album di inediti, un tour live e un libro di racconti e poesie. Un’opera che testimonia l’impegno dell’artista nel raccontare la realtà contemporanea, non dimenticando i temi sociali e politici, ma anche l’amore e la sfera personale, con una dedica speciale a Maradona che sottolinea il profondo legame con le sue radici e il suo popolo.

Nino D’Angelo si conferma quindi non solo come un’icona della cultura partenopea ma anche come un artista completo, capace di parlare al cuore delle persone con la sua arte, senza mai smettere di evolversi e di sorprendere i suoi fan.

Un momento di crisi

Nonostante gli anni ’80 e ’90 segnino l’apice della sua carriera, Nino D’Angelo attraversa un periodo buio seguito dalla scomparsa dei genitori, durante il quale lotta contro la depressione. La sua capacità di rinnovarsi gli permette tuttavia di superare anche questo ostacolo, ritornando sul palcoscenico con nuovi progetti e collaborazioni, tra cui la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2019.

Vita privata e dedizione familiare

Nino D’Angelo sposa Annamaria Gallo nel 1979. La coppia, unita da uno stretto legame d’amore, ha due figli: Antonio, regista, e Vincenzo, giornalista. Annamaria ha rappresentato un punto fermo nella vita dell’artista, supportandolo anche nei momenti più difficili.

Nino D’Angelo e i nipotini

Nino D’Angelo ha anche cinque nipotini che lo hanno reso un felice nonno: la più grande Maya ha sedici anni, poi c’è Edoardo, Leonardo, Luca, Gaetano, in arrivo il sesto.

Chi è Annamaria Gallo moglie di Nino D’Angelo

Annamaria D’Angelo, nata Gallo l’8 agosto 1963, è la moglie di Nino D’Angelo. I due si sono conosciuti e sposati giovanissimi e sono insieme da oltre 40 anni. Hanno due figli, Antonio e Vincenzo. Annamaria è stata una presenza fondamentale nella vita del cantante, supportandolo nei momenti difficili, compresa una fase di depressione durante la quale Nino D’Angelo ha ammesso di aver avuto pensieri suicidi.

Annamaria è una persona riservata e si tiene lontana dal mondo dello spettacolo, dedicandosi alla gestione della casa e alla cura dei figli e dei nipoti. Si dice che sia stato il padre di Annamaria, il professor Vincenzo Gallo, a introdurre Nino D’Angelo nel mondo della musica, iscrivendolo a un festival amatoriale quando era giovane.

Secondo quanto raccontato da Nino D’Angelo in un’intervista a Domenica In, il padre di Annamaria lo prese dalla strada e lo portò a casa loro. Nonostante Nino si fosse innamorato di Annamaria, inizialmente le cose non andarono come previsto perché scapparono insieme. Tuttavia, il cantante ha sempre elogiato la sua moglie, definendola la donna della sua vita e ringraziandola per non averlo mai abbandonato, nemmeno nei momenti più difficili.

La presenza di Nino D’Angelo sui social media

Nino D’Angelo è molto attivo su Instagram, dove conta oltre 616 mila followers. Il suo account, @nino.dangelofficial, è una finestra sulla sua vita artistica e personale, condividendo con i fan momenti di lavoro e di intimità familiare.

Nino D’Angelo rimane una figura di spicco nel panorama culturale italiano, un artista che ha saputo evolversi mantenendo sempre un legame profondo con le sue radici. La sua storia è esempio di come talento, perseveranza e dedizione possano tradursi in una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, sia sul palco che fuori.

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