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Chi è il vero uomo dietro il Grande Fratello? Svelati i segreti del reality
C’è un uomo che conta molto più di Alfonso Signorini…
Si chiama Andrea Palazzo: è lui a dar vita ad ogni edizione del GF
Il Grande Fratello accompagna le serate televisive degli italiani dall’ormai lontano 14 settembre 2000. Oltre 20 anni di inquilini, spiati da milioni di telespettatori, due decenni di concorrenti sconosciuti e famosi, che hanno trasformato l’esperimento sociale in programma di punta del palinsesto Mediaset. Uno dei segreti di tale longevità è un uomo, che ha mosso i fili del GF sin dal primo giorno di messa in onda. Si tratta di una figura fondamentale, che detiene l’arduo compito di comporre il cast di ogni edizione. Il suo nome è Andrea Palazzo.
Come si crea il Grande Fratello? Parla Andrea Palazzo
Nominato saltuariamente dai vari conduttori, ringraziato spesso per il suo prezioso lavoro dietro le quinte, Andrea Palazzo è il vero architetto del Grande Fratello. A lui il compito non solo di mettere insieme la squadra dei concorrenti, ma anche di creare i filoni narrativi principali di ogni edizione. Nel corso di un’intervista rilasciata a Oggi, l’occhio del Grande Fratello ha raccontato alcuni segreti del suo lavoro.
“I provini sono una parte fondamentale”, spiega Andrea Palazzo, in quella fase si decidono molto spesso le sorti di un’intera edizione di Grande Fratello. Certo, il programma negli anni è cambiato molto, trasformandosi da gioco per persone sconosciute a esclusiva Vip. Il cast è ciò che decide il contenuto dello show: “Il ‘cuore’ non è la prima serata – necessariamente costruita con tecniche televisive – ma la diretta h24. Il contenuto è la vita delle persone”.
L’uomo del mistero che dà forma al reality: “Dopo i provini io sparisco”
Come si fa a “indirizzare” la vita dei concorrenti verso ciò che si vuole mostrare al pubblico? Andrea Palazzo spiega anche questo: “Noi ci limitiamo a inserire degli ‘attivatori di storie’: se sappiamo che due si stanno antipatici li mettiamo a far qualcosa insieme, cose così”. Molta della differenza tra le prime edizioni e le ultime risiede proprio nel numero di protagonisti in gioco: “I concorrenti della prima edizione erano 10, quelli di questa 38. E 38 persone ti cambiano regole e dinamiche, col tempo diventate simili a quelle delle soap opera, sia nel nostro approccio sia nello stile di montaggio del day time”.
Andrea Palazzo, seppure costantemente attivo nel seguire il programma e piegarne la trama in favore di share, non ama i riflettori: “Dopo i provini io sparisco. I concorrenti di solito non sanno che io sia“.
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