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Chi è Corinne Cléry, cinema, teatro, tv, vita privata

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Tra Cinema, TV e Impegno Sociale, una Carriera Senza Confini

Chi è Corinne Clery, nome d’arte di Corinne Piccolo, è un’attrice francese che si è fatta conoscere nel panorama del cinema internazionale, del teatro e della tv, per la sua versatilità e la capacità di interpretare ruoli complessi ed emblematici, tanto da diventare una vera e propria icona del cinema degli anni ’70 e ’80.

Corinne Cléry e l’inizio della sua carriera

Nata a Parigi il 23 marzo del 1950, Corinne ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema quasi per caso, debuttando nel 1967 nel film Les Poneyttes di Joel Le Moigné. La sua carriera ha preso una svolta significativa nel 1973 quando è apparsa in Il sergente Rompiglioni di Pier Giorgio Ferretti, introducendo così il suo talento al pubblico italiano. Tuttavia, è la sua partecipazione a Histoire d’O, diretto da Just Jaeckin nel 1975, a segnare un momento decisivo nella sua carriera.

Il film, tratto dall’omonimo romanzo erotico di Pauline Réage, nonostante abbia generato scandalo e controversie per il suo contenuto esplicito, ha lanciato Cléry nell’olimpo delle stelle del cinema, mettendo in luce la sua capacità di affrontare ruoli audaci e provocatori con naturalezza e professionalità. Durante gli anni successivi, l’attrice ha continuato a lavorare in numerosi film di rilievo, spesso affrontando generi diversi che vanno dal thriller all’azione, dalla commedia alla fantascienza.

I suoi lavori più noti

Tra i suoi lavori più notevoli si annoverano Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni (1976), E tanta paura (1976), Striptease (1976), Sturmtruppen (1976), Kleinhoff Hotel (1977), Autostop rosso sangue (1977) e L’umanoide (1979). Una delle pietre miliari della sua carriera è stata senza dubbio la partecipazione a Moonraker – Operazione Spazio (1979) di Lewis Gilbert, nel quale ha interpretato Corinne Dufour, accanto a Roger Moore. La sua interpretazione nel film della saga di James Bond non solo ha consolidato la sua posizione di attrice di rilievo a livello internazionale ma le ha anche concesso l’opportunità di emergere come co-protagonista femminile, dopo una serie di vicissitudini legate alla produzione.

Corinne Cléry, un’attrice versatile

Nel corso degli anni ’80, Cléry ha continuato a partecipare a produzioni di rilievo, tra cui L’ultimo harem (1981) e Il mondo di Yor (1983), consolidando ulteriormente la sua fama e il suo talento come attrice versatile e capace di adattarsi a svariati contesti narrativi. L’impatto di Corinne Cléry nel mondo del cinema non si limita alla sua bellezza o alla capacità di interpretare ruoli provocatori; la sua carriera è la testimonianza di un’attrice che ha saputo evolversi e restare rilevante in un’industria in continuo cambiamento, portando al pubblico interpretazioni memorabili che restano impresse nella storia del cinema.

La sua presenza in TV

Anni dopo, la carriera di Cléry continua a svilupparsi in direzioni interessanti. La sua presenza sul grande schermo e in televisione dimostra un’eclettica capacità di adattarsi a generi diversi, mantenendo sempre una solida professionalità. Anche la sua partecipazione a produzioni internazionali evidenzia l’ampio raggio del suo talento. La sua apparizione nei reality come Grande Fratello Vip, Isola dei Famosi e Pechino Express. Nonostante le sfide e le critiche che ha dovuto affrontare, soprattutto in seguito alla sua partecipazione a film che hanno suscitato scandali o dibattiti, Cléry ha mostrato una notevole resilienza e determinazione nel perseguire la sua passione per la recitazione.

Corinne Cléry, si interessa al teatro

Oltre alla sua carriera cinematografica e televisiva, Corinne Cléry ha sempre dimostrato un profondo interesse per il teatro, dove ha potuto esplorare ulteriormente la sua gamma espressiva e sperimentare con ruoli che richiedono un livello di impegno e presenza scenica diverso da quello che si vive sullo schermo. La sua dedizione all’arte della recitazione, insieme alla sua capacità di reiventarsi e adattarsi a nuovi contesti, le ha permesso di rimanere una figura rilevante nel panorama cinematografico e teatrale per diverse decenni. La carriera di Corinne Cléry rappresenta un’interessante testimonianza di come la professionalità, il talento e la capacità di evolvere insieme al mondo dello spettacolo siano elementi chiave per una carriera lunga e fruttuosa.

Vita privata

La vita personale di Corinne Clery, è stata segnata da momenti di gioia intensa ma anche da episodi estremamente dolorosi. La sua prima unione con il produttore cinematografico Hubert Wayaffe è stata al centro di un capitolo difficile della sua esistenza. La coppia ha avuto un figlio, Alexandre, ma il matrimonio è stato messo a dura prova quando il bambino ha affrontato una grave malattia. Durante questo periodo critico, Wayaffe non si è mai recato in ospedale, un comportamento che ha lasciato un segno profondo nella vita della Clery e che ha contribuito alla decisione della coppia di divorziare.

Il secondo matrimonio

Corinne, di fronte a questa difficile situazione, ha scelto di concentrare tutte le sue energie sul benessere del figlio. Corinne Clery non ha rinunciato all’amore, nonostante le difficoltà vissute. Nel 2004, ha sposato Beppe Ercole, un arredatore noto nel mondo del cinema e precedentemente legato a Serena Grandi. La loro unione, tuttavia, si è conclusa con la scomparsa di Ercole nel 2010, dopo una lotta contro una grave malattia. Questo evento ha segnato un altro capitolo di dolore nella vita di Corinne.

La ricerca dell’amore non si è fermata per Corinne Clery, che successivamente ha instaurato una relazione con Angelo Costabile, attore e conduttore televisivo notevolmente più giovane di lei. La loro relazione, culminata nella partecipazione alla seconda edizione del reality show Pechino Express, è terminata nel 2019. Nonostante i riflettori puntati sulla loro vita privata, la storia d’amore tra i due non ha retto, aggiungendosi ai capitoli conclusi della vita amorosa di Clery.

La vita dell’attrice non è stata segnata solo dalle sue relazioni amorose, ma anche da un evento traumatico avvenuto all’età di 15 anni. Un fidanzato geloso le ha causato un danno permanente all’occhio con un petardo, un atto di violenza che ha lasciato cicatrici non solo fisiche ma anche emotive.

Corinne Clèry, il suo coraggio

La storia di Corinne Clery è un intricato intreccio di amore, perdita e superamento di difficoltà personali. Nonostante i momenti bui, l’attrice ha dimostrato una resilienza ammirevole, continuando a perseguire la propria felicità e a dedicarsi alla sua carriera e al benessere del figlio. La sua vita ci ricorda che, nonostante le sfide che possiamo incontrare, la forza interiore e il coraggio di andare avanti possono guidarci attraverso i momenti più bui.

Corinne Clèry, chi è? La sua storia è anche una fonte di ispirazione per nuove generazioni di attori e attrici, mostrando che, nonostante gli alti e bassi che possono caratterizzare il percorso nel mondo della recitazione, con dedizione e amore per l’arte è possibile superare gli ostacoli e continuare a fare ciò che si ama.

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