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Che cos’è il Coronavirus dei gatti: strage di felini a Cipro

Preoccupa l’epidemia di felini a Cipro

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Preoccupa il Coronavirus dei gatti, che cos’è: è strage di felini a Cipro, 8mila morti in 6 mesi

Lo hanno ribattezzato Coronavirus dei gatti, ma a tutti gli effetti non si tratta di Covid-19 e non c’è pericolo di trasmissione felino – umano: è strage di gatti però a Cipro, dove si sta verificando una vera e propria epidemia.

Proprio come è successo per esseri umani nel 2020, sembra che la storia si stia ripetendo sul fronte felino. La notizia viene battuta dal Guardian che parla di una vera e propria strage di gatti a Cipro dove centinaia di veterinari sono al lavoro per capirne le origini e le cause. Si sarebbe sviluppato infatti un vero e proprio focolaio FCoV-23, un’epidemia provocata da un virus che per la prima volta è stato individuato a inizio anno, a Nicosia.

I felini curati con le pillole anti-Covid inizialmente destinate all’uomo

Un virus altamente trasmissibile solo tra felini e che sta decimando la popolazione di randagi dell’Isola. Perché però parlare di Coronavirus? Il motivo è dato proprio dalla cura. Non ci sarebbe alcuna correlazione tra i due virus. Diverso è quello che sta attaccando la specie felina da quello che ha attaccato l’uomo, ma la cura sarebbe la medesima.

Estremamente efficace si sarebbe rivelato essere il monlupiravir, il principio attivo che è contenuto nelle pillole anti-Covid ad uso umano ora somministrato anche ai gatti. Stando ai veterinari dell’isola sinora sarebbero stati circa 8mila i gatti morti solo nei primi 6 mesi del 2023. Intanto il Governo di Cipro ha provveduto a girare ai veterinari lotti di pillole anti-Covid al principio destinate all’uomo, da somministrare ai felini.

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