Centrali nucleari in Ucraina: quali sono quelle attive, dove e quante sono

Ucraina: quante e dove sono le centrali nucleari attive

Più della metà dell’energia elettrica in Ucraina è prodotta dalle centrali nucleari, motivo per cui sono così numerose, diffuse e attive su tutto il territorio ucraino. Certamente una fonte di forte preoccupazione in questo preciso momento storico alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina combattuto sul suolo di questi ultimi. Obiettivi sensibili più che mai e altamente pericolosi, una breve mappa sulla locazione delle centrali nucleari attive ad oggi in Ucraina.

Centrali nucleari attive in Ucraina: Zaporizhzhia, la più grande d’Europa

Le 4 centrali nucleari attive in Ucraina fanno tutte capo a Energoatom, l’agenzia nazionale che si occupa dell’energia nucleare. La più tristemente famosa e anche la più vecchia è Chernobyl, ma si tratta di una centrale inattiva, dopo il disastro del 1986 che provocò la fuoriuscita di materiale radioattivo. Parlando meramente di centrali nucleari ad oggi attive, è necessario soffermarci su 4 stabilimenti nucleari che da soli riforniscono l’Ucraina del 54% della sua energia elettrica, come spiega la World Nuclear Association. La più grande (non solo d’Ucraina, ma anche d’Europa) è quella di Zaporizhzhia, che produce un quinto dell’elettricità ucraina. Traslitterato Zaporiggia, la centrale nucleare è situata nella zona sud-orientale dell’Ucraina, a esattamente 70 km da Dnipro. Sempre nella zona meridionale, a Yuzhnoukrainsk, si trova la centrale Ucraina del Sud, la seconda più grande del Paese, con 3 reattori rispetto ai 6 di Zaporizhzhia.

Le centrali di Rivne e Khmelnytskyi

Nel nord-ovest del Paese si trova la centrale di Rivne, con i suoi 4 reattori attivi. La sua costruzione iniziò negli anni Settanta, ma il quarto reattore fu acceso solo nel 1993. Nonostante Rivne abbia un reattore in più di Yuzhoukrainsk è leggermente meno potente e meno estesa. Rimanendo a nord ovest, troviamo, con 2 reattori, Khmelnytskyi. Nonostante la costruzione sia iniziata nei primi anni Ottanta, il reattore attivo è rimasto uno solo fino al 2004 e ancora oggi la centrale non è completa.