Catia Franchi furiosa contro Biagio: “Sei un poveraccio”

Uomini e Donne si trasforma in arena: volano insulti e accuse tra Biagio e Catia

Non se le sono certo mandate a dire Biagio Di Maro e Catia Franchi a Uomini e Donne. Nel corso della puntata andata in onda venerdì 29 aprile, il loro litigio post-uscita ha ripreso il via, con accuse reciproche e insulti da entrambe le parti.

Biagio Di Maro e Catia Franchi, la lite in studio a Uomini e Donne

Biagio ha voluto ribadire come Catia abbia “storto il naso” quando, durante la loro uscita, lui ha deciso di mangiare un pezzo di pizza al taglio per le strade di Roma. Dal canto suo la donna ha spiegato che durante i primi appuntamenti si sarebbe aspettata almeno di mangiare con le posate.

Il pezzo di pizza “va di traverso” a Catia

I due stavano passeggiando per Roma, lungo un itinerario pensato da Biagio. Il pranzo in versione street food non è però piaciuto a Catia. Secondo il cavaliere, la donna ha voluto far pesare le differenze economiche tra loro, mentre lei ha più volte sottolineato che era solamente una questione di aspettative non rispettate. Catia ha raccontato infatti che se Biagio non le avesse promesso nulla non si sarebbe lamentata, invece al telefono lui si è lanciato in proposte mai mantenute.

Questione di stile…

Biagio ha poi cominciato ad appellare Catia anche con il cognome, cosa che ha particolarmente infastidito la donna: “Elisabetta è un conto, io sono Catia”. Che sia sorella della famosissima stilista non conta, dice Catia, che ha poi rivolto a Biagio alcuni insulti. Da “miserabile” a “poveraccio”, Biagio ha fatto il pieno di appellativi.

In sua difesa sono intervenuti Armando e Gianni. Secondo loro Catia ha sbagliato a dare importanza al luogo scelto da Biagio per mangiare e anche ad avere alcuni atteggiamenti poco umili nei camerini. Accusata per le pose “come se fosse a casa” per i selfie, Catia ha replicato spiegando che lei ben sa cosa è l’umiltà. In difesa della donna è intervenuta solo Tina, che ha criticato invece l’atteggiamento di Biagio.