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MUSICA

Caterina Caselli in lutto: morto Piero Sugar, i funerali

L’addio della famiglia: “Una persona timida, gentile e colta”

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Lutto per Caterina Caselli: morto a 85 anni il marito Piero Sugar

È morto ieri, 12 giugno, all’età di 85 anni Piero Sugar, grande produttore discografico italiano e marito di Caterina Caselli. Di Piero Sugar, cognome dell’omonima casa discografica, alcune delle più grandi scoperte italiane da Bocelli ai Negramaro.

Morto Piero Sugar: tra i più grandi discografici italiani

La morte di Piero Sugar, nel mondo della musica italiana, segna la scomparsa di uno dei più grandi imprenditori del settore. Suo il fiuto per il talento, per la straordinarietà e il successo che gli ha permesso di scovare anzitempo alcuni dei più noti cantanti italiani. Produttore, editore e discografico, Piero Sugar è morto all’età di 85 anni, la maggior parte dei quali trascorsi al fianco della moglie Caterina Caselli.

Piero Sugar: i grandi talenti scoperti

È morto nella notte del 12 giugno Piero Sugar, sposato dal 1970 con il Casco d’Oro, Caterina Caselli. Una vita insieme, la loro, fuori e dentro il palco. Come dicevamo, sono tantissimi i talenti musicali italiani scoperti da Piero Sugar, a capo dell’azienda ereditata alla morte del padre Ladislao. Da Elisa a Bocelli a cui si sono aggiunti Nek, Malika Ayane, i Negramaro. Fiuto e un pizzico di sano futurismo che hanno giovato ad una delle case editrici musicali italiane indipendenti più forti del settore.

Quando saranno i funerali di Piero Sugar

L’addio della Sugar e della famiglia su Instagram

Non si contano i messaggi che arrivano in queste ore a condoglianze della famiglia da parte dei musicisti italiani, da Enrico Ruggeri che lo ricorda come “intelligente, grande manager e riservato fino alla timidezza” a Dodi Battaglia che ne ha elogiato l’eleganza e la signorilità sui social. I funerali si terranno quest’oggi, nella giornata di lunedì, nella chiesa di San Marco a Milano. La cerimonia funebre sarà privata.

Pubblico sui social l’ultimo saluto dell’azienda di famiglia: “Piero era una persona timida, gentile e colta, con occhi che ridevano e una visione del mondo indipendente e libera – si legge su Instagram – Partecipava con senso di responsabilità e affetto al lavoro editoriale e discografico, parte fondamentale della sua storia personale. Amava la sua famiglia sopra ogni cosa, guardandoli come in questa foto, con divertimento e orgoglio, non troppo da vicino e mai da lontano“.

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