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Bruno Barbieri compie 60 anni: 7 stelle Michelin e ancora tanti obiettivi
Lo chef stellato che sognava di fare il calciatore e che ora sogna di cucinare per la Regina Elisabetta
Bruno Barbieri festeggia i 60 anni di età: i segreti del cuoco più stellato d’Italia
C’è un solo chef italiano che con 7 stelle Michelin ha eguagliato il maestro Gualtiero Marchesi: il suo nome è Bruno Barbieri. Di lui sono note la severità con cui intimorisce i concorrenti di MasterChef Italia e di 4 Hotel, il suo gusto nel vestire, la sua sua difesa della cucina emiliana più pura, ma si sa ben poco della vita privata. A 60 anni di età compiuti oggi, 12 gennaio, ha raggiunto traguardi importanti ma non quello di riuscire a diventare papà di una bambina, come avrebbe voluto, entro il suo sessantesimo. Non ci sono notizie certe su una compagna fissa, si parla di una sua frequentazione con una persona, conosciuta in mensa nel 2014. Questa segretezza sulla vita sentimentale ha alimentato da anni le voci sulla sua presunta omosessualità, parole però fuori luogo che sono state smentite dallo chef stesso.
Bruno Barbieri: le origini e l’infanzia in campagna con la nonna materna
Bruno Barbieri è nato il 12 gennaio 1962 a Medicina, nel bolognese. È secondo di tre figli, unico genito maschio di Ornella e Nello. La sorella maggiore si chiama Brunella di 3 anni più grande e la sorella minore è Barbara. Il padre Nello viveva in Spagna e Bruno da giovane aveva con lui un rapporto frammentario e difficile, si sono riavvicinati solo di recente. La madre Ornella era impiegata in un’industria tessile, molto impegnata nel lavoro. Quindi Bruno e le sue sorelle trascorrono molto tempo nella casa dei nonni materni a Sirano, località Piccolo Paradiso. Lì la nonna insegna al giovane Barbieri i rudimenti della cucina, in un luogo dove il cibo non si comprava dal supermercato, ma si produceva quasi del tutto nella fattoria, nei campi e nei vigneti. Dopo la vendemmia, la nonna preparava sempre il savor, una delle più importanti confetture emiliane. Dunque, la sua cucina spaziava dal dolce al salato, nel rispetto della tradizione bolognese. La nonna sfidava i nipoti a indovinare gli ingredienti nei suoi piatti. Nonostante Bruno abbia imparato presto a cucinare (a 10 anni si preparava i pranzi da solo), non ha capito subito che la cucina era la sua strada. Infatti, inizialmente, si è iscritto alla scuola per geometri e aspirava anche a giocare a calcio a livello agonistico. Di quest’ultima passione, è rimasto il tifo accalorato per l’Inter.
Dalle navi da crociera alle Forchette Gambero Rosso: i ristoranti di Bruno Barbieri e le sue stelle Michelin
Alla fine ha abbandonato il percorso di studi di geometra per iscriversi all’istituto alberghiero, per poi imbarcarsi come terzo cuoco nelle navi da crociera. Le prime 2 stelle Michelin arrivano quando rimette piede sulla terraferma, precisamente a Castelguelfo, provincia di Bologna, dove lavora alla Locanda Solarola dopo aver cambiato diversi locali della riviera romagnola. Poi nel 1983 apre il suo ristorante ad Argenta, nel ferrarese, il Trigabolo (con altre 2 stelle). Barbieri racconta sul suo blog come il ristorante avrebbe cambiato la storia della cucina italiana, con molte personalità che vi sono passate come il cuoco spagnolo Ferran Adrià, padre della cucina molecolare. Da quell’esperienza le cucine in cui Barbieri ha lavorato sono sempre state frequentate da personaggi eclettici e “fuori di testa”, come li definisce lui stesso. Altro ristorante importante di Barbieri è l’Arquade, 3 forchette Gambero Rosso, situato nell’hotel a 5 stelle extra lusso di Verona, Villa del Quar.
Da MasterChef Italia al sogno di cucinare per la regina Elisabetta
C’è un aneddoto che non tutti conoscono sul “come Bruno Barbieri è diventato un giudice di Masterchef“, e anche grazie a questo un “famoso cuoco della tv”. La telefonata della produzione di MasterChef Italia che cercava il terzo giudice, dunque, non è stata una sorpresa. Come ha però raccontato in diversi interviste ha dovuto superare un “colloquio di lavoro” alquanto singolare: gli autori gli hanno sottoposto all’assaggio 3 piatti, di cui solo uno era preparato da uno chef professionista. Barbieri ha indovinato subito. Da allora con MasterChef Italia, Junior MasterChef, 4 Hotel, la tv lo ha sempre divertito, ma non è stato solo uno sfizio. Barbieri si propone come scopo nei prossimi anni di raccontare la storia gastronomica italiana. Un desiderio che fa da “antipasto” ad altri due sogni nel cassetto del tutto singolari: cucinare per la Regina Elisabetta e per Johnny Depp.