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Bruce Willis, affetto da afasia: vende le sue proprietà per un valore di 65 milioni
Bruce si stava preparando già da tempo ad affrontare la malattia
Bruce Willis sta svendendo tutte le sue proprietà, per un valore totale di 65 milioni di dollari
A pochissimi giorni dall’annuncio del ritiro dalle scene di Bruce Willis a causa dell’afasia di cui è affetto, giunge un’altra notizia. Pare infatti che l’attore stia svendendo tutte le sue proprietà, per un valore di 65 milioni di dollari. Intende infatti liberarsi di tutto ciò che è collegato alla sua vita “di prima” per concentrarsi sulla sua vita “di adesso”. Niente più viaggi intorno al globo per riprese e première, ora Bruce Willis desidera solamente passare la sua vecchiaia in tranquillità nella sua abitazione californiana, circondato dalla sua famiglia e dalle persone che gli vogliono bene.
Bruce Willis: le dichiarazioni degli amici dell’attore de “Il quinto elemento”
Pare che l’attore si stesse preparando da tempo all’inevitabile declino a cui va incontro. Secondo quanto riportato da PageSix, i suoi amici hanno dichiarato che “Bruce Willis si stava preparando già da un po’ di tempo al peggioramento del suo stato di salute, svendendo tutte le sue proprietà a New York e non solo”. E aggiungono: “Sapeva che alla fine non ne avrebbe avuto bisogno di più appartamenti tra cui viaggiare e che avrebbe invece voluto vivere in un ambiente sicuro circondato dalla sua famiglia“.
Afasia: la malattia che ha sancito la fine della carriera di Bruce Willis
L’afasia è una malattia che rende sempre più difficile per la persona che ne è affetta creare frasi di senso compiuto e intendere quelle pronunciate dagli altri. Proprio per questa ragione la sua vita professionale ha subìto un notevole rallentamento negli ultimi mesi, fino al ritiro completo dal mondo dello spettacolo.
Registi che hanno collaborato con Bruce raccontano di come si sia reso necessario ricorrere a metodi alternativi per agevolargli l’ormai arduo compito della recitazione. Hanno eliminato molte scene, tagliato di parecchio i dialoghi e lo hanno dotato di un auricolare per suggerirgli le parole del copione.