Britney Spears, il libro si “ferma”: tutta colpa di Timberlake e Farrell

Britney Spears ha rimandato diverse volte la pubblicazione della sua autobiografia anche a causa delle richieste di qualche suo ex

Britney Spears con la sua autobiografia ha suscitato diverse reazioni da parte di molti personaggi di Hollywood: il suo libro infatti ha subito diversi slittamenti e pare che il ritardo sia dovuto anche all’intervento di Colin Farrell e Justin Timberlake.

Lo scorso maggio Page Six ha rivelato come alcuni personaggi molto noti a livello mondiale, attori e cantante, si siano opposti alla pubblicazione di alcune rivelazione contenute nell’autobiografia della Lolita del pop. Un’opposizione che avrebbe di conseguenza avuto immediato effetto sulla pubblicazione.

Justin Timberlake e la paura per la rivelazioni della cantante: le indiscrezioni

Una fonte del The Sun ha dichiarato che i legali di Colin Farrell e Justin Timberlake avrebbero preteso di leggere in anticipo The Woman in Me, l’autobiografia di Britney Spears. Questo avrebbe ritardato la pubblicazione del libro. Stando alla fonte, sarebbero stati gli avvocati di Farrell e Timberlake ad aver intentato una causa contro Britney Spears proprio per evitare che alcune rivelazioni venissero a galla con il libro.

Si sarebbe trattato di una trattativa alla ricerca di un compromesso tra le parti, volto a far sparire determinati dettagli dai racconti della cantante. Rivelazioni che a quanto pare preoccupavano parecchio sia Colin Farrell che Timberlake visto che i rispettivi legali avrebbero persino chiesto di leggere il libro in anteprima, così da rimuovere tutte le parti più scottanti. Questo retroscena legale sarebbe stato l’unico motivo del ritardo della pubblicazione, ma ora non c’è più nulla a bloccare l’uscita dell’autobiografia in libreria.