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Briatore chiude il Crazy Pizza a Roma: “Rimasti senza acqua, Terzo Mondo”

Briatore costretto a chiudere il Crazy Pizza per mancanza d’acqua a Roma

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Crazy Pizza di Briatore costretto a chiudere: rimasto senza acqua a Roma

Non c’è pace per il Crazy Pizza di Briatore che dopo aver dovuto fare i conti per gli scontrini cari come il fuoco, ha dovuto chiudere per mancanza di acqua. Un girone dantesco quello dell’imprenditore piemontese che su Instagram si è lasciato andare ad un lungo sfogo.

Crazy Pizza senza acqua: lo sfogo social di Briatore

Le storie Instagram non ci sono più, ma lo sfogo di Briatore sul suo Crazy Pizza rimane. Questa volta non c’entrano né pizze né scontrini. Briatore ha dovuto infatti abbassare immediatamente le serrande del suo noto ristorante a Roma a causa di mancanza d’acqua. I fatti risalgono alla giornata di mercoledì, quando intorno alle 14:00 l’acqua è iniziata a mancare in tutto il condominio in cui il Crazy Pizza è ubicato. Nessuna segnalazione, nessun avviso e nessun accenno al ripristino sino alla sera. Così lo staff di Briatore ha dovuto interrompere il servizio e chiamare tutti i clienti (il locale era al completo di prenotazioni) per disdire ogni tavolo per disservizio.

Briatore furioso: “Roba da Terzo Mondo”

Abbiamo dovuto chiudere“, si sfoga Briatore sui social. “Stamattina mi hanno detto che avrebbero cercato di risolvere il problema con delle autobotti, roba da Terzo Mondo. Ci siamo adoperati noi con i nostri tecnici – ha spiegato poi l’imprenditore – abbiamo ripristinato noi l’acqua da soli, allacciandoci ad un numero civico vicino e di nostra proprietà“. Non è stata resa nota la ragione della mancata ed improvvisa erogazione d’acqua.

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