Brad Pitt trascina Angelina Jolie in Tribunale: vendetta e danno volontario, le accuse

Brad Pitt e Angelina Jolie: sanguinano ancora le ferite giudiziarie

Attenzione perché le vicende private degli attori di Hollywood stanno diventando più accattivanti e seguite dei loro stessi film. Chiusa la parentesi, temporaneamente, tra Johnny Depp e Amber Heard, si riapre il fascicolo e non per modo di dire questa volta tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Non che in passato l’ex coppia di star hollywoodiane si sia risparmiata in Tribunale, ora però la questione sembra riguardare da vicino le loro proprietà.

Angelina Jolie accusata di aver venduto “segretamente” la sua quota della Chateau Miraval

Angelina Jolie ha da poco compiuto 47 anni e come “regalo di compleanno”, l’ex compagno Brad Pitt ha deciso di trascinarla in Tribunale. Nella fattispecie Brad Pitt, riportano i media oltreoceano, ha scagliato recentemente pesanti accuse nei confronti dell’ex Angelina Jolie. L’accusa, presentata e sostenuta dai legati di lui, vede Angelina Jolie aver venduto segretamente la sua quota dell’azienda Chateau Miraval. Si tratta dell’azienda vinicola comprata da Brad Pitt e Angelina Jolie nel lontano 2008 per circa 55 milioni di euro e sita in Provenza, in Francia. Non un’azienda qualsiasi ma una delle più importanti e rinomate al mondo quando si parla di rosé.

Chateau Miraval: da nido d’amore a pomo della discordia

Non più coppia da tempo, l’azienda era rimasta tuttavia un “cimelio d’amore” ancora in condivisione. Fino a poco tempo fa. Angelina Jolie avrebbe infatti deciso di punto in bianco di sbarazzarsi di quell’azienda, vendendo la propria quota a Jurij Sefler mesi fa, nel 2021. Si tratta nientemeno che l’oligarca russo già a capo della Stolichnaya, azienda leader nella produzione di vodka. Non una vendita alla “luce del sole” per Brad Pitt che accusa l’ex moglie Angelina di aver agito nascostamente proprio al fine di danneggiarlo, mossa da “intenzioni velenose“, come riporta il Daily Mail. Sempre i legali di Pitt sostengono che la Jolie abbia agito nell’intento di vendere la sua parte ad una concorrenza che mirerebbe ad acquisire la totalità delle quote in gioco.

Sempre i media esteri evidenziano poi una coincidenza in termini temporali non così indifferente. Sembra infatti che la Jolie abbia deciso di vendere proprio nel momento in cui era arrivata una sentenza provvisoria relativa ad un’altra battaglia legale dell’ex coppia Jolie – Pitt, quella per l’affidamento dei figli. Vendendo nascostamente la quota Angelina Jolie sarebbe venuta meno a quanto stabilito dal contratto firmato ai tempi con l’ex marito.