Bilal: il romanzo-inchiesta sui migranti di Fabrizio Gatti diventa una serie tv “Unwanted”

Bilal: l’impresa giornalistica di Fabrizio Gatti

Bilal è stato pubblicato per la prima volta nel 2007 e per scriverlo, il giornalista Fabrizio Gatti, vestì per 4 anni i panni di un migrante. Bilal, il romanzo-inchiesta di cui a gennaio di quest’anno è uscita una nuova edizione per La Nave di Teseo. Probabilmente questa ripubblicazione coincide con lo svolgimento delle riprese di una nuova serie Sky Original, liberamente tratta dal romanzo, dal titolo Unwanted.

Bilal è Unwanted per Sky: una nuova serie da 8 puntate, nel cast anche Marco Bocci

È stata una vera prova di umanità scrivere Bilal. Con il nome di “Bilal”, Gatti si è finto per quattro anni migrante. Tutto per raccontare il viaggio verso l’Europa, attraverso il deserto del Sahara e il Mediterraneo, fra terroristi di Al-Qaida, scafisti senza scrupoli, caldo, freddo, sete e paura. Le sue sofferenze non sono finite nemmeno quando l’hanno ripescato dal mare e fatto sbarcare a Lampedusa. L’hanno arrestato e messo a lavorare come bracciante, a condizioni disumane.

Bilal e altre opere del giornalista Fabrizio Gatti

Fabrizio Gatti, classe 1966, milanese, è giornalista e scrittore. È noto per la sua sensibilità sui temi sociali di più stretta attualità che racconta e vive in prima persona, come quando curò il video-racconto di un naufragio di un barcone di Siriani nel 2013. In quell’occasione morirono anche molti bambini, mentre le autorità che avrebbero dovuto intervenire non si sono mosse in tempo. Uno dei romanzi più famosi di Gatti è Gli Anni della Peste (2013), la storia del primo collaboratore di giustizia tradito dallo Stato. Nel 2021 sempre Gatti ha pubblicato per La Nave di Teseo L’infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare, il risultato di un anno di indagine sulla pandemia in corso.

Unwanted: la serie con Marco Bocci su Sky

Per l’uscita della serie da 8 puntate dovremo attendere con tutta probabilità il 2023. Unwanted è stata creata da Stefano Bises, con la collaborazione di Alessandro Valenti, e prodotta da Sky Studios insieme a Pantaleon Films. La serie ha inizio quando una nave da crociera trae in salvo alcuni migranti, dopo il naufragio del loro barcone. Nel cast anche Cecilia Dazzi, Francesco Acquaroli e Marco Bocci, quest’ultimo volto noto della fiction italiana. Lo abbiamo visto recentemente in Fino all’ultimo battito, ma è anche doppiatore e attore di teatro. Alla regia il tedesco Oliver Hirschbiegel, noto soprattutto per il film La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler. La produzione è stata possibile anche con l’apporto di Indiana Production.